Bando sport, la Regione finanzia le attività

Dall’elenco pubblicato il 25 settembre scorso dei progetti finanziati dalla misura di sostegno della Regione Lazio per la ripartenza sportiva emerge chiaramente l’impegno dell’amministrazione regionale in favore dello sport di base sul territorio. Il bando, che era stato pubblicato a fine maggio 2020 per garantire un sostegno economico concreto e immediato all’associazionismo sportivo del Lazio gravemente compromesso dal lockdown, ha permesso a ben 590 soggetti sportivi regionali (Asd, Ssd, Eps, Ab, DSA, FS) di ottenere un contributo a fondo perduto fino a 5.000 euro per la ripresa delle attività sportive ordinarie (quali ad esempio le spese legate all’adeguamento alle normative sul distanziamento) o per l’organizzazione di eventi e manifestazioni, con uno stanziamento finale pari a 2.6 milioni.

Dei 590 progetti finanziati, per quanto riguarda le discipline sportive, al primo posto c’è il Volley, con 43 associazioni e società sportive finanziate. Segue il Tennis, dove sono ben 32 i soggetti sportivi affiliati alla Federazione Italiana Tennis che hanno ricevuto il contributo. Presenti in graduatoria in maniera significativa anche il Calcio (31) la Danza sportiva (30), il Basket (20), il Nuoto (18). Finanziate anche 16 polisportive e 20 palestre. In generale, nell’elenco dei progetti finanziati ci sono  tutte le discipline sportive, anche quelle meno praticate. Il che – per varietà e numero di soggetti – offre bene il senso della vitalità e della presenza del movimento sportivo sul territorio regionale.  

Molti anche gli Enti di Promozione Sportiva che, a livello provinciale e regionale, hanno partecipato al bando e ottenuto il finanziamento. Tra questi figurano i principali della Regione, tra i quali AICS, CSI, ASI, MSP, UISP, ACSI, US ACLI. Dall’elenco emerge chiaramente un sostegno generalizzato alla promozione dello sport di base a tutti i livelli, con particolare attenzione allo sport al femminile e alle attività in favore di soggetti svantaggiati e diversamente abili.

Lo comunica in una nota la Regione Lazio.

Foto: RietiLife ©

 

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