Real Sebastiani, Pietropaoli: “Palazzetto? Folle andare fuori a giocare, ne va dell’economia della città. Voglio fidarmi di Cattani e Calisse”

(ma.dio) La Real Sebastiani questa mattina ha presentato, presso l’Asso Sporting Club, tutto lo staff, dirigenza e squadra. Durante la conferenza stampa a toccare temi caldi è stato Roberto Pietropaoli, il patron del club amarantoceleste: “A luglio prossimo vorrei stare in Serie A2 e scegliere due americani importanti, che facciano rievocare i fasti di un tempo. Noi non giochiamo per partecipare, squadra è stata costruita per vincere e voglio anche la SuperCoppa che inizia domani”.

Il Real si prepara ad una stagione davvero da protagonista assoluta. Il club ha pensato in grande, come i veri club di basket e sabato prossimo sarà inaugurata la casa della Sebastiani: un vero centro sportivo costruito in pochissimo tempo, nata al Gudini.

Il tema caldo, anzi bollente, è quello legato al palazzetto. La Real sogna di giocare nella struttura della città, il PalaSojourner: “Noi abbiamo presentato una domanda alla Npc che si è aggiudicata il bando. Vogliamo solo fare partire li, senza allenamenti. Ci hanno detto di aspettare, e mi auguro che Cattani sia onesto con la Real Sebastiani. Che oggi io devo aspettare tutta la trafila delle formazioni della Npc, credo che non sia giusto. Se vale la categoria, è giusto che prima ci giochino loro, ma poi ci siamo noi. Nessuna società utilizza un solo palazzetto. Mi voglio fidare poi di Calisse, mi auguro che sia il presidente di tutti: la struttura è la loro alla fine. E’ fole giocare fuori”.

Per concludere: “Far venire altre società a Rieti è anche un ritorno economico per la città. Lavorano tutti: bar, ristoranti e hotel. Non dobbiamo vedere solo l’aspetto del gioco, perchè qui ci rientra anche l’economia, l’indotto di questa città”.

Foto: Gianluca VANNICELLI ©

 

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