Fara Music Festival Autumn Edition dal 10 al 18 ottobre presso l’Abbazia di Farfa

Un’edizione speciale che nel mese di ottobre porterà ancora una volta la musica Jazz in Sabina. Dal 10 ottobre fino al 18 dello stesso mese largo al Fara Music Festival Autumn Edition con cinque concerti che vedranno andare in scena alcune delle più interessanti band fra le nuove generazioni del jazz italiano. A fare da cornice a questi eventi lo splendido borgo dell’Abbazia di Farfa, luogo predestinato per lo svolgimento delle esibizioni. Nel primo weekend della rassegna si esibiranno il quartetto capitanato dal chitarrista Andrea infusino e il Giuseppe Cistola Quintet. Nelle giornate a seguire saliranno sul palcoscenico Andrea Garibaldi Quartet, Ermanno Novali Trio e infine Bonora.

Fara Music Autumn Edition, è un progetto ideato e prodotto dall’Associazione Fara Music, con la direzione artistica di Enrico Moccia. Una rassegna realizzata con il contributo della Regione Lazio, in collaborazione con la Emme Record Label e con il supporto della Comunità benedettina dell’Abbazia di Farfa.  Gli spettacoli sono progettati per essere sostenibile in questa inedita fase dello spettacolo dal vivo. Seguendo le normative vigenti sarà possibile infatti fruire dei cinque concerti che saranno di facile accesso e daranno, solo a chi si prenoterà anticipatamente, la possibilità di partecipare ai concerti al costo simbolico di “1 euro”.

I concerti per questo 2020 non si concluderanno con l’Autumn Edition, infatti, dal 6 al 21 Novembre, tra Fara in Sabina e l’Abbazia di Farfa andrà in scena la XIV edizione del Fara Music Festival, posticipata di 4 mesi rispetto alla tradizione che vede il Festival sabino svolgersi nel mese di Luglio.

 

Fara Music Autumn Edition

Inizio concerto ore 21:30

Concerti a numero chiuso

Biglietti prenotabili scrivendo alla mail

[email protected]

 

PROGRAMMAZIONE CONCERTI

 

SABATO 10 OTTOBRE

ANDREA INFUSINO QUARTET

Andrea Infusino Quartet nasce nel 2014 come progetto che propone jazz moderno e originale. Il sound dei brani e del gruppo si rifà alle esperienze accademiche e concertistiche con chiari riferimenti al bebop, all’hard bop e al jazz modale. Nel format sono presenti riferimenti e citazioni ai colossi del jazz come John Coltrane, Joe Henderson, Wes Montgomery, Jimmy Smith recuperandone l’eredità in un progetto musicale fresco e innovativo che coniuga il glorioso passato del jazz con l’innovazione e la modernità. Non mancano, inoltre, influenze e suoni mediterranei con l’introduzione di strumenti quali il clarinetto basso e l’oud che si mescolano all’approccio fortemente jazzistico delle improvvisazioni. Grazie alla filosofia di forte coesione e di ascolto reciproco, il gruppo riesce a spaziare da momenti di chiaro senso ritmico al free jazz che caratterizzano maggiormente i brani. L’interplay è il leitmotiv di ciascun brano che consente al gruppo deviazioni inaspettate e sempre originali, elevando i momenti musicali ad esperienze uniche d’ascolto.

 

DOMENICA 11 OTTOBRE

GIUSEPPE CISTOLA QUINTET

 

Comincia giovanissimo a coltivare la passione per la musica, giocando con le chitarre che aveva in casa. I suoi studi sono essenzialmente da autodidatta e le sue prime fonti d’ispirazione sono stati Wes Montgomery (dal quale ha ereditato l’uso esclusivo del pollice al posto del plettro) e Bill Evans. L’incontro con i dischi di questi due giganti lo fa appassionare al jazz, saltando così la parentesi rock, che è generalmente la palestra dei giovani musicisti. La spiccata predisposizione verso la musica lo porta a fare veloci progressi sullo strumento e lo porta nel 2010 a vincere una borsa di studio ai seminari di Arcevia Jazz.  Nel 2014 si aggiudica, nel concorso “Bottega Jazz Contest”, il secondo posto e un premio di 10 ore di registrazione che userà per la sua prima demo. Nel 2016 s’iscrive al triennio di chitarra jazz presso il Conservatorio Pergolesi di Fermo.  Nel 2017 durante la sua permanenza in Argentina, conosce alcuni musicisti locali che gli organizzano une serie di concerti. Entra così, in contatto con la musica argentina e ne trae ispirazione per le sue composizioni. Nel 2019 si distingue nei corsi organizzati a Perugia dalla prestigiosa scuola americana Berklee College of Music, per “Umbria Jazz”, che lo porta ad esibirsi sul palco centrale del festival per il concerto degli allievi. Vince la borsa di studio dei corsi Berklee e viene selezionato come miglior chitarrista dei corsi, così insieme ai migliori allievi degli altri strumenti suona all’Umbria Jazz Winter 2019 (versione invernale ad Orvieto di Umbria Jazz). Con Lorenzo Scipioni al contrabbasso e Michele Sperandio alla batteria formano il B – Side Trio che per la registrazione del disco “Por la calle argentina” si trasforma nel Giuseppe Cistola Quintet con l’aggiunta di Marco Postacchini al sax tenore e soprano e Simone Maggio al pianoforte.

 

 

VENERDI’ 16 OTTOBRE

ANDREA GARIBALDI QUARTET

Andrea Garibaldi è un pianista nato a Camaiore (LU) nel 1983. Dopo aver conseguito la maturità scientifica-tecnologica all’Itis di Viareggio, si iscrive alla facoltà di Lettere all’università di Pisa, laureandosi con una tesi su Vasco Pratolini. Inizia a suonare il pianoforte all’età di 7 anni, ma abbandona gli studi classici per dedicarsi alla musica leggera e ai cantautori italiani. Dai 13 inizia una serie d’esperienze che lo porteranno ad imparare diversi strumenti da autodidatta: la batteria, il sax, la chitarra e la voce. Intraprende lo studio del jazz sotto la guida di Riccardo Arrighini. Segue diversi seminari con Barry Harris ed Enrico Pieranunzi. Accompagna stabilmente alcune delle voci più importanti del panorama toscano come Michela Lombardi, Elisa Mini, Luciano Federighi ed Emiliano Loconsolo. A livello jazzistico ha suonato e registrato con: Massimo Manzi, Riccardo Fioravanti, Fabrizio Bosso, Achille Succi, Nico Gori, Marco Panascìa, Dimitri Grechi Espinoza, Andrea Melani, Andrea Fascetti, Vittorio Alinari, Nino Pellegrini. Ha un trio a suo nome (con Fabio di Tanno e Vladimiro Carboni) con il quale pubblica 2 Ep, l’album “Passaggio al bosco” (2015) e “La Frontiera” (2018, feat. Renzo Cristiano Telloli), entrambi usciti per Emme Record Label.

 

SABATO 17 OTTOBRE
ERMANNO NOVALI TRIO

 

Ermanno Novali Trio è un progetto di musica originale tra scrittura e improvvisazione, aperto al contributo di tutti e tre i musicisti. La musica del trio si muove tra le esperienze del jazz europeo contemporaneo e dell’improvvisazione estemporanea “[…con] quel tocco europeo che gli rende l’unicità della forma” (da “Corriere della Sera”). Pubblica il disco d’esordio “Passacaglia” nel 2018 per Emme Record Label. Il brano “Two souls” presente nell’album ha ottenuto nel 2017 il premio di migliore composizione al concorso internazionale di composizione jazz “P.Arzano”.

 

 

DOMENICA 18 OTTOBRE

BONORA

I Bonora sono un sestetto composto da giovani musicisti provenienti da Veneto, Toscana, Emilia Romagna e Marche. Il repertorio, composto interamente da composizioni originali, elegge la melodia elemento cardine della musica e la avvolge in un sound contemporaneo, ricco di timbri e senza forzature, che supera ogni distinzione di genere. Modern jazz, mainstream, free jazz, rock: la musica dei Bonora è un caleidoscopio di colori ed emozioni, mai uguale a se stesso. Nonostante la recente formazione, i Bonora si sono già distinti nel panorama jazzistico italiano partecipando ad alcuni festival come il Venezze Jazz Festival e Sile Jazz. Sono stati premiati al Premio Nazionale delle Arti 2017 – Sez. Jazz da una giuria di specialisti, presieduta da Dave Douglas, Tullio De Piscopo e Luca Conti (Musica Jazz).

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