Cgil-Cisl: “Inizio lavori per il nuovo ospedale Grifoni di Amatrice e anche in Via Salaria. Questa è giusta direzione, si continui così”

“E’ di queste ore la notizia che sono stati aggiudicati i lavori per la nuova costruzione dell’ospedale Grifoni di Amatrice ed è sempre di questi giorni l’inizio dei primi lavori che interesseranno la via Salaria con l’apertura del cantiere della rotatoria di Passo Corese. Cgil e Cisl accolgono con soddisfazione questi primi importanti segnali che sono anche il frutto di dell’incessante lavoro che come Organizzazioni Sindacali stanno portando avanti quotidianamente sul territorio per dotarlo di infrastrutture e servizi adeguati e a misura della sua popolazione” hanno detto la Cgil e Cisl.

Per continuare: “L’inizio del cantiere della rotatoria di Passo Corese sulla via Salaria e la nomina di un commissario per la definizione di un progetto, teso alla realizzazione della strada statale a 4 corsie, è una battaglia iniziata oltre 50 anni fa, la tenacia, nostra e di chi ci ha preceduto, ha fatto si che si raggiungesse questo importante risultato, auspichiamo altresì che a breve,  con progetti esecutivi, si possano iniziare i lavori nei restanti 34 chilometri tra San Giovanni Reatino e Passo Corese con la costruzione dell’arteria a 4 corsie che collegherebbe finalmente Rieti alla Capitale”.

“Allo stesso modo si va nella giusta direzione con l’aggiudicazione dei lavori per il nuovo ospedale di Amatrice che riconsegnerà al territorio una importante struttura sanitaria. La nuova struttura è necessaria per ridare quei servizi sanitari indispensabili ad una comunità che vuole rinascere e continuare a vivere nell’alta valle del Velino colpita dal sisma del 2016. CGIL e CISL dunque esprimono soddisfazione, in quanto  si iniziano  a concretizzare le  tante battaglie delle organizzazioni sindacali: ribadiscono al contempo  la necessità di fare presto sul versante infrastrutture  proseguendo dunque celermente il completamento di  quanto  condiviso a livello territoriale e non, affinché l’area  della Provincia di Rieti esca  dall’isolamento e torni ad avere servizi di qualità e “buon lavoro”, in primis per le popolazioni colpite dal terremoto e più in generale di tutto il territorio” hanno concluso i sindacati.

Foto: RietiLife ©

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