Attacco informatico, Cicchetti contro la “non illustre ex” Masotti, “l’opposizione sbandata” e “i giardinieri”…

Il sindaco di Rieti, Antonio Cicchetti, confeziona stoccate a mezzo Facebook sulla vicenda attacco informatico al Comune e relative proposte dell’ex assessore Masotti. E vuole smentire le fake news circolate.

“L’acuto ingegno di un giovane, all’epoca nemmeno maggiorenne, servì qualche anno fa a violare il munitissimo sistema di protezione della rete informatica del Pentagono – scrive Cicchetti – Né mancano altri esempi clamorosi di intrusione nei dati di celebri Istituzioni, pubbliche o private, a livello italiano e internazionale (vedasi, ad esempio, il recentissimo caso dell’Università di Tor Vergata!). Ma l’evento dell’attacco al Comune di Rieti sembra assumere i contorni di un dramma di proporzioni bibliche per il quale, ipocritamente, intingono la penna nel veleno un’opposizione sbandata e inconcludente, i giardinieri della famiglia Caltagirone e una non illustre ‘ex’ che, in considerazione del mandato ricevuto, avrebbe dovuto fare e non dire e che, non essendo riuscita a realizzare alcunché, se n’è andata in preda allo sconforto accampando insignificanti motivazioni”.

“I servizi comunali sono perfettamente funzionanti, a dispetto di chi per questo prova angosciante dispiacere, e il sistema è in ‘terapia’ con l’aiuto di tecnici specializzati senza che nessuno possa chiedere al Comune impossibili riscatti mentre la Polizia Postale sta conducendo approfondite indagini. Allora, cosa resta di tutta la caciara di questi giorni? La solita manfrina che è destinata ad aumentare di intensità man mano che si avvicinano le elezioni del 2022 e che, caso dopo caso, evaporerà alla luce dei comportamenti corretti, legalitari ed imparziali di questa Amministrazione” dice Cicchetti.

Foto: RietiLife ©

Print Friendly, PDF & Email