Il bodybuilder Ivan Simeoni positivo al covid-19 al ritorno da Malta: “Test in aeroporto, poi subito isolato a casa”

(ch.di.) Il bodybuilder reatino Ivan Simeoni è risultato positivo al tampone covid-19. Ad annunciarlo tramite RietiLife è lo stesso atleta reatino, che domenica scorsa ha partecipato a una gara internazionale a Malta (leggi), la Diamond Cup. “Ho scoperto della mia positività ieri, al ritorno in Italia – spiega Simeoni, 32 anni a novembre – dopo la gara sono rimasto alcuni giorni sull’isola in un appartamento con mia madre e altri atleti italiani e collaboratori di questi ultimi, per una breve vacanza in cui abbiamo limitato al massimo contatti con altre persone diverse dal nostro gruppo. Ieri, al termine del volo di ritorno in Italia, a Fiumicino, mi sono sottoposto al test volontariamente. Risultato inizialmente positivo, l’esito della mia positività è stato confermato dal personale preposto”. Peraltro alla notizia della positività, per Simeoni si è aggiunta una news da Malta: anche un altro atleta (tra i circa 200) che hanno partecipato alla Diamond Cup di body building è risultato positivo al covid-19 nelle scorse ore. Lui e Simeoni potrebbero non essere gli unici. “È in quel contesto che presumibilmente ho contratto il virus: parlando coi medici e le tempistiche di contagio, ci siamo” afferma Simeoni.

“Io, nel dubbio, dopo Fiumicino non ho frequentato altri luoghi e persone, né e Rieti ne altrove – aggiunge Simeoni a RietiLife- L’ho fatto a tutela mia, della mia famiglia, di chi mi conosce e della città. Sapevo di essere stato in un posto a rischio. Per questo, a differenza di tanti altri su quel volo, appena sceso ho scelto di sottopormi al tampone. Sarei potuto andare in giro, anche in virtù delle 72 ore a disposizione. Non l’ho fatto. Anzi. ribadisco: dal mio ritorno, ieri pomeriggio, 3 settembre, non ho avuto contatti con nessuno. L’ho scelto per tutelare la salute pubblica: sia di fare il tampone che di isolarmi”. Ivan è arrivato da Rieti a Malta venerdì 28 agosto, ha disputato la gara domenica ed è tornato ieri, 3 settembre, di pomeriggio, a Roma.

Fino a ieri il bodybuilder reatino non ha avuto sintomi: “Oggi invece mi sento un po’ chiuso – dice con voce leggermente rauca – come se avessi l’influenza. Sono in contatto con la Asl: la dottoressa mi ha spiegato che potrei manifestare febbre e che dovrebbe risolversi in poche ore-giorni. Chiedo a chi mi conosce di stare tranquillo: sto tutto sommato bene e sono a casa dal mio ritorno. Non posso esser entrato in contatto con nessuno”.

Foto: RietiLife ©

Print Friendly, PDF & Email