Petrella Salto, la terrazza sul lago intitolata a Santa Filippa Mareri

(dal Corriere di Rieti – Francesca Sammarco) Un piccolo angolo di paradiso, “luogo di unità nella fede, in onore di Santa Filippa Mareri, ascoltando cosa ci dice la parola di Dio tra le onde del lago, sotto le cui acque giace il vecchio monastero”. Con una breve cerimonia, il parroco di Borgo San Pietro, don Tomasz Jan Chlebowsky, con la madre generale Anatolia Maceroni e il canto di alcune consorelle, ha benedetto la croce e la terrazza sul lago, intitolata a Santa Filippa Mareri e in memoria di suor Letizia Cesarini, morta dopo aver contratto il Covid-19 (pur essendo guarita, il suo cuore non ha retto). In questo piccolo slargo, con panche e staccionate davanti all’ingresso de Il porticciolo (sulla sinistra della spiaggia dei Pioppi a Borgo San Pietro), le suore dell’istituto di Santa Filippa Mareri si riuniscono in preghiera e lo stesso potranno fare tutti coloro che vorranno sostare in un luogo tranquillo e fonte di ispirazione. L’idea è stata di Domenico Di Giacomo del circolo nautico e di Amerigo Altobelli, che con fondi propri e una ditta locale hanno ripulito e spianato un’area incolta, rendendola un luogo di sosta e accoglienza. Apprezzamenti dell’amministrazione comunale, con il sindaco Gaetano Micaloni, i consiglieri Cristiano Coralli e Simone Carconi: “Un’iniziativa che valorizza il territorio e testimonia il nostro rispetto immutato per Santa Filippa Mareri, la cui voce vogliamo mantenere viva. Abbiamo bisogno di nuove iniziative come la vostra, l’area attrezzata a Fiumata, la sosta camper Il Ghiro. La carenza idrica non aiuta, lo so, ma cerchiamo di resistere: Aps investirà 60 milioni per le reti idriche, la strategia delle aree interne sarà completata entro dicembre con il miglioramento dei servizi (scuola, sanità, trasporti) e dobbiamo essere pronti per i campionati mondiali di wakeboard”. Ha partecipato il consigliere provinciale Fabio Nobili: “Anche la Provincia si sta preparando, con interventi sulla viabilità e segnaletica del Cicolano e della superstrada fino a Terni””.

Foto: CdR ©

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