Rieti abbraccia sempre più San Francesco: patto per celebrare gli 800 anni del Presepe di Greccio e la Regola dei Frati | FOTO

Foto: Gianluca VANNICELLI ©

 

(ch.di.) “Sembra anacronistico parlare di Natale a fine agosto, ma ci sono due ricorrenze che cadono in quel periodo e che vanno preparate”: il vescovo di Rieti, Domenico Pompili introduce così la firma di una Carta d’Intenti tra la Provincia San Bonaventura dei Frati Minori, la Diocesi di Rieti e i Comuni di Greccio e Rieti. Il tema – simbolo per il territorio – è la ricorrenza, nel 2023, di due importanti anniversari per il mondo francescano e il territorio reatino.
Si conteranno 800 anni dalla realizzazione del Primo Presepe a Greccio e dalla stesura della Regola dei Frati Minori, scritta da San Francesco a Fonte Colombo e approvata il 29 novembre 1223 da Papa Onorio III. Ed è necessario preparare la ricorrenza per qualcosa che segna fortemente la vita e la cultura del Reatino, nel segno di San Francesco.

La firma è arrivata stamattina nel Palazzo Papale a Rieti: a siglare la Carta d’Intenti padre Massimo Fusarelli e padre Luciano De Giusti, ministro e legale rappresentante della Provincia dei Frati Minori, il vescovo di Rieti, Domenico Pompili, il sindaco di Rieti Antonio Cicchetti e il vicesindaco di Greccio, Fiorenzo Marchetti. A sostegno c’è la Fondazione Varrone e la Regione Lazio.

Il patto – che porta alla nascita del comitato Greccio 2023 – è pensato allo scopo di coordinare tutte le iniziative che verranno sviluppate per la doppia ricorrenza e andrà a integrare le collaborazioni già avviate per il progetto della Valle del Primo Presepe: “La nascita di Greccio 2023 darà modo di sviluppare tutte quelle iniziative da parte degli operatori secondo quanto di competenza” dice il vescovo.

Padre Fusarelli ha ricordato il messaggio francescano e la sua missione: “Per i francescani sono anni di futuro. Stiamo già riflettendo sulle ricorrenze. Bello che Rieti apra, bello che questa Valle vada oltre sé stessa”. Il sindaco Cicchetti ha voluto rilanciare la missione del Comune di sostenere tutte le confessioni, definendo l’impegno come “un vero messaggio francescano”. “Questo comitato nascerà all’interno della Valle del Primo Presepe – dice Marchetti – investiremo tutta la Provincia, un’opportunità per il territorio per riemergere. Mancano due anni ma praticamente è domani. Greccio c’è e mette in campo quel che serve”.

La sottoscrizione dell’intesa offre anche l’occasione per guardare alla prossima edizione della Valle del Primo Presepe e al Convegno Nazionale dell’Associazione Italiana Amici del Presepio, previsto a Greccio nel 2021 e anticipato il prossimo ottobre da un ciclo di eventi on-line. La Valle del Primo Presepe ci sarà dal 28 novembre al 10 gennaio “ma gli eventi, di fatto, ci sono tutto l’anno” ricorda Pompili. Il programma è ricco: dall’arte alla cultura, tutto nella valorizzazione della ricchezza del territorio, il messaggio di San Francesco e tutto ciò che è collegato, non solo a livello religioso. Io Presepe, ovviamente, è il cuore pulsante, tra il capoluogo e Greccio. Non mancheranno i presepi monumentali. Il presepe del vescovado andrà ampliandosi (arriva la terza parte) pronto ad accogliere tanti visitatori sotto Natale. E in dono da Monte Porzio Catone ci sarà un presepe che raffigura uno scorcio di Roma: sarà esposto nel salone papale, già cuore delle edizioni precedenti. Saranno coinvolte le scuole nelle manifestazioni francescane.

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