Coronavirus, torna la paura per i contagi. Bambino positivo: tutti i contatti allertati dalla Asl

(r.l.) Un bambino positivo al coronavirus “residente/domiciliato a Rieti, che frequenta un centro estivo, con link già noto e isolato. In corso indagine epidemiologica e tamponi a tutti coloro che hanno frequentato il centro estivo: bambini, operatori e familiari”. Lo ha scritto la Asl nella nota diffusa intorno alle 14.30 di oggi, nel consueto bollettino sull’emergenza coronavirus. È scattata, ovviamente, la preoccupazione tra chi invia i propri figli nei centri estivi della città e non solo.

Tuttavia, secondo quanto ricostruito da RietiLife, tutte le persone interessate sono già state contattate dalla Asl e sono in via di ultimazione tutti gli accertamenti di rito e in particolare i tamponi tra i bambini del centro estivo, tra gli educatori e anche tra i familiari degli iscritti e degli operatori stessi. Quindi tutti coloro che potenzialmente sono entrati in contatto con il focolaio, sono stati allertati dalle autorità. Il centro estivo in questione – il Divino Amore di via dei Gerani-largo Santa Barbara – è chiuso dall’inizio di agosto.

Il bimbo contagiato, riporta Asl, ha link, collegamento, già noto ed è riferito al caso riportato dalla stessa azienda sanitaria il 31 luglio scorso, di un soggetto “di nazionalità italiana, è residente/domiciliato a Rieti”. Si tratta di un uomo. Tutti gli altri reatini tra i 13 attualmente positivi sono legati a quel link (sono ovviamente esclusi gli stranieri, afgani e turchi, che hanno contratto il virus fuori dal territorio reatino).

Risalgono, dunque, i contagi in Italia e anche in provincia di Rieti. Il numero di positivi da coronavirus nel territorio si fa sempre più corposo e, nonostante il Reatino fosse stato dichiarato covid free alcune settimane fa, è tornata la paura del contagio. L’attenzione è aumentata soprattutto nelle ultime ore. Così, mentre il sindaco ha varato nuovi provvedimenti per la movida (leggi), la Polizia nei controlli rafforzati, ha multato persone e attività (leggi).

Asl nelle scorse ore aveva richiamato all’ordine i cittadini, invitando alla prudenza: “Il calo diffuso di tensione registrato in queste settimane, che abbiamo sottolineato e richiamato pubblicamente in tutti i comunicati stampa e note informative emanati fino ad oggi – precisano dalla Direzione Aziendale della Asl di Rieti – non può essere oltremodo tollerato, perché ne va della salute di ognuno di noi. In particolare, stiamo osservando che in molti casi, i giovani continuano a girare senza mascherina e si assembrano in piazze e strade diventando un pericolo per loro stessi e per i propri cari. Dall’altra parte, abbiamo i casi di importazione, di rientro o in transito nel nostro territorio, che vanno individuati e isolati precocemente per evitare la diffusione del virus: fenomeno, quest’ultimo, che l’Azienda sta contrastando con screening massivi e con il contributo dei Sindaci dei comuni della provincia. E’ necessario non abbassare la guardia ed elevare al massimo il senso di responsabilità. Per questo ci sentiamo ancora una volta di richiamare e con forza tutti i cittadini a rispettare le regole fondamentali di prevenzione, che dopo sei mesi di emergenza Covid-19, dovrebbero essere interiorizzate e diventare comportamento quotidiano di tutti” si leggeva nella nota di giovedì.

Foto: RietiLife ©

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