“Abbracciamo il Lago della Duchessa”

Il lago della Duchessa si trova all’interno della riserva regionale Montagne della Duchessa, Borgorose RI. Situato a circa 1800 m s.l.m. all’interno di una conca tra le pareti di rocce del Monte Murolungo, i declini del Monte Morrone e il sottogruppo Costone-Uccetti.

Il lago di origine glaciale presenta variazioni stagionali di livello, dovute al suo alimentarsi dalle precipitazioni atmosferiche e dallo scioglimento di nevi.  In inverno è ghiacciato ricoperto di neve mentre in estate è luogo di abbeveraggio per mandrie e greggi.

Da sempre meta turistica per gli amanti della montagna.  Negli ultimi anni c’è stato incremento dovuto al “Cammino dei Briganti” ideato da Luca Gianotti che ripercorrendo la storia dei briganti ha ideato un cammino tra Abruzzo e Lazio inserendo tre le diverse tappe i percorsi naturalistici che dal borgo di Cartore portano su al lago della Duchessa. Lo stesso ha intrapreso diverse iniziative sui social per portare l’attenzione sul lago che a suo giudizio sta morendo. Iniziative che hanno visto come protagonista il pastore Americo che seppur non residente nel comune di Borgorose da anni utilizza il territorio e il lago per il pascolo e l’abbeveraggio delle sue circa 200 pecore.

Gli allevatori locali per conoscenza, per testimonianza dei loro nonni, padri, affermano che il lago anche in anni lontani nel tempo ha subito variazioni di stato peggiori di quelle attuali proprio per il legame che ha con le dinamiche climatiche. Vi sono foto del passato che ne portano la testimonianza.

Le istituzioni locali: comune di Borgorose, Asbuc di Corvaro e S. Stefano, S. Anatolia, Riserva, da anni in sinergia stanno lavorando per creare punti di abbeveraggio alternativi ed evitare quindi l’accentramento di bestiame sul lago. Lavoro che ha richiesto tempo visto che alcune zone della riserva sono identificate come SIC (siti di interesse comunitario) ai sensi della direttiva 92/43/CEE “HABITAT” e richiedono tempi lunghi per approvazioni e autorizzazioni. In questi ultimi giorni è stata emanata la determina della regione Lazio che assegna euro 78.000 per la realizzazione di due punti di abbeveraggio; fonte salomone e pietra grossa.

Inoltre la riserva sta pianificando per il prossimo futuro ulteriori interventi mirati a ristrutturare altri punti di abbeveraggio presenti sul territorio e ha ripristinato per questa stagione la figura del guardiano sul lago.

Per l’anno venturo l’Asbuc di Corvaro e S. Stefano, sta pensando di ripristinare stabilmente la figura del guardiano del lago in collaborazione con le associazioni degli allevatori e si spera in collaborazione con L’Asbuc di S Anatolia.

L’interesse per la salvaguardia del lago ha condotto ad una concertazione tra i membri del cammino dei briganti e le rappresentanze territoriali; riuniti tutti insieme nella giornata di domenica 2 agosto sul lago della duchessa. Dopo un abbraccio simbolico al lago ci sono stati molteplici interventi da parte del sindaco di Borgorose Mariano Calisse, dai rappresentanti delle Asbuc di Corvaro e S. Stefano, S Anatolia, dal direttore e rappresentanti della riserva e dai membri di varie associazioni.

Il filo conduttore degli interventi è stato quello di salvaguardare l’allevamento e il pascolo sul territorio come tradizione e come risorsa per il territorio, l’apertura al turismo, il rispetto, la tutela e la salvaguardia dell’habitat.

La giornata si è svolta in un clima sereno, eccetto una breve contestazione da parte degli allevatori nei confronti dell’intervento del pastore Americo, che ribadiva la presenza eccessiva di animali sul lago e a suo dire anche la presenza di alcuni animali non vigilati da un punto di vista sanitario. Affermazioni che hanno destato reazioni da parte degli allevatori che hanno ribadito il loro operare corretto e ricordato al pastore che tra l’eccesso degli animali vi sono anche le sue 200 pecore. Inoltre hanno voluto dichiarare seppur con toni accessi che il lago non appartiene ad un singolo ma alla collettività e la salvaguardia del lago non sta a cuore solo al pastore o solo ai camminatori ma a tutta la comunità vive questo luogo da generazioni.

La manifestazione si è conclusa con l’accordo di ritrovarsi tutti insieme al termine del mese di agosto per continuare in una proficua collaborazione. (di Francesca Tempesta)

Foto: Cammerini ©

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