Frami, la “non-applicazione” del reatino Tullio Sebastiani che ti permette di ordinare e pagare con Whatsapp

X3 Up, start up fondata da X3 Solutions una delle realtà più importanti del panorama I.T. ternano di proprietà degli imprenditori Marco Boschetti e Paolo Ranieri, il 20 giugno lancia Frami la non applicazione” che ti permette di ordinare e pagare dal tuo smartphone.

A presentare questa realtà innovativa è il suo ideatore Tullio Sebastiani: “Sono reatino e mi fa particolarmente piacere che la prima uscita di Frami sia a Rieti”. Tullio Sebastiani ha maturato la sua esperienza come sviluppatore software in grandi società italiane come Tecnogym ed estere come il broadcaster inglese iTV o la nota startup uMotif. Anche per questo è particolarmente orgoglioso.

Dopo diverse esperienze che mi hanno portato lontano non nascondo l’emozione di poter tornare ad operare nel mio territorio dove abbiamo intenzione di aprire una sede”. Frami è una non applicazione  perché permette in maniera semplice ed intuitiva – continua Sebastiani – di effettuare operazioni come ordinare e pagare senza scaricare nulla, in una semplice chat di Whatsapp. Quello che abbiamo realizzato è un nuovo paradigma di interazione con lo smartphone che supera il concetto di App” e che mette al centro l’impiego del linguaggio naturale. Con un semplice ciao” si entra in comunicazione con un motore di Intelligenza Artificiale che è in grado comprendere le richieste dell’utente e di accompagnarlo fino all’acquisto”.

“Come primo campo di impiego abbiamo immaginato il food & beverage”: niente più fila alla cassa, niente più fila al ritiro, basterà menzionare il nome dell’attività o inviare la propria posizione e con pochi semplici passi si potrà pagare ed essere avvisati quando è il momento di andare a ritirare. In questo momento storico Frami da il suo contributo a mantenere il distanziamento sociale e permette contestualmente di non perdere neanche un minuto da dedicare agli amici. Tutto ciò è qualcosa di mai realizzato prima e posiziona X3 Up ai vertici come azienda in termini di contenuti tecnologici” ha ribadito Sebastiani.

Per concludere: “Questo ci permetterà di ricercare ed impiegare giovani talenti nei settori delle applicazioni basate su microservices e del Natural Language Processing, ma vista la complessità del sistema anche in ambito mobile, sistemistica e web design. Abbiamo scelto di presentarci alla città di Rieti in occasione dell’aperitivo inaugurale del Tukana”, il nuovo locale di  Antonio Tittoni e Emanuele Angeletti in zona Ponte Romano. Insieme ad Antonio, bartender che non solo è diventato un riferimento a livello nazionale del settore, ma è anche un amico di vecchissima data, ho condiviso parte del percorso di ideazione e sviluppo, in cui ha dimostrato grande sensibilità a questo genere di innovazione.”

Foto: RietiLife ©

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