Nuovo Sindacato Carabinieri: “Cari magistrati”

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del Nuovo Sindacato Carabinieri, a firma di Gianluca Mancini.

Da poco è passata la festa del primo Maggio, molto sentita nel nostro paese, una festa rivolta al mondo del lavoro, il lavoro nobilita l’essere umano basta che sia onesto, la mancanza di lavoro toglie la dignità all’essere umano.

Dopo questa breve riflessione, mi voglio soffermare sul lavoro del Carabiniere, delle Forze di Polizia, un lavoro, direi una professione sociale indispensabile che in un Paese Democratico e Civile come la nostra Italia viene sempre meno rispettata.

Uomini e donne che per scelta di Vita mettono a rischio la propria per tutela e proteggere quella degli altri, rifletto caro Direttore, penso a due bambini da giorni, il Figlio dell’Appuntato dei

Carabinieri Tiziano Della Ratta morto in un conflitto a Fuoco con dei rapinatori e il figlio dell ‘Agente Scelto Pasquale Apicella della Polizia Di Stato anch’esso deceduto mentre bloccava dei malviventi reduci da una rapina, l’auto guidata dagli assassini ha percorso contromano a forte velocità una strada è ha impattato frontalmente con la Volante Condotta dal Collega Apicella, L’impatto non ha lasciato scampo al Servitore Dello Stato.

Ecco, Carissimo Direttore, mi voglio Soffermare sulla Parola Servitore dello Stato, a volte abbiamo uno Stato che non merita i suoi servitori perché non li tutela, protegge, non garantisce loro la Sicurezza, imputo fondamentalmente queste colpe al Legislatore e alla Magistratura e mi spiego:

Caro Legislatore, sono anni che prometti aumenti di stipendi e indennità ma ogni volta prendi in giro i tuoi servitori, con aumenti miseri, di pochi euro che a mala pena bastano per prendere un caffè al bar, inoltre non hai mai fatto una seria riforma del Codice di Procedura Penale che dia Garanzia e certezza della Pena, che gratifichi l’operato del personale e non lo demotivi, perché caro Legislatore siamo e sono stufo di lavorare per giorni interi e poi vedermi la persona che ha commesso reati a spasso dopo poche ore, giorni o mesi ma lo prevede la legge! Ha usufruito dei benefici di legge! E allora cambiamo questi benefici se portano a ciò, cioè all’impunità.

Arrivo alla Magistratura, che purtroppo ultimamente si identifica in correnti politiche, per me un Magistrato deve essere terzo e imparziale, le idee Politiche le deve esprimere dentro una cabina elettorale ma oltre a questo ci sono altri punti da toccare, le sentenze! Sputare su una divisa è un fatto di tenue entità! Oppure condannare al risarcimento del danno il carabiniere che nell’ammanettare un soggetto che aveva commesso un reato si dimenava per darsi alla fuga, causandosi lesioni, oppure un Magistrato che entrando in sede di Palazzo di Giustizia alla richiesta di identificazione, manda letteralmente a quel paese il Carabiniere perché secondo lui doveva conoscerlo. Voglio Ricordare a questi Magistrati che pongono in essere certe condotte che le Forze di Polizia li rispettano e il rispetto reciproco non è gradito ma dovuto, in merito alle sentenze, si commentano da sole e di certo non contribuiscono a disincentivare chi commette reati, anche perché ci si trova con il Pregiudicato che risponde: cosa mi interessa, una denuncia in più una in meno non cambia nulla.

Questa Divisa sulla quale sputare è un fatto di tenue entità, protegge il Cittadino e anche il Magistrato, ad alcuni di loro garantisce la scorta e la tutela, tengo a precisare.

Allora Cari Onorevoli e Cari Magistrati, quando vi sedete in parlamento oppure in aula dibattimentale, quando emettete una sentenza oppure legiferate, ricordatevi delle Forze di Polizia e soprattutto ricordatevi dei Figli di Pasquale e Tiziano, che non avranno più il loro Papà accanto, guardate i loro video quando cercano il Padre e soprattutto ricordatevi che quel Padre merita Giustizia e siete Voi che dovete dargliela cari Magistrati e voi Parlamentari la dovete Garantire con riforme serie.

Foto: RietiLife ©

Print Friendly, PDF & Email