La contraddizione dei cimiteri: il Ministero impone la chiusura, le FAQ ‘li riaprono’. I cittadini fanno appello a Cicchetti

(r.l.) “Siamo dei lettori di RietiLife“: si apre così una lettera inviata alla nostra redazione e che accende un tema molto sentito: la riapertura dei cimiteri. “Ci rivolgiamo principalmente al sindaco del Comune di Rieti, Antonio Cicchetti. Tra le misure intraprese per il Covid-19 c’è quella di poter fare visita ai propri congiunti. Purtroppo, non tutti hanno la fortuna di averne di vivi, e sarebbe giusto permettere a madri, fratelli, genitori e figli di far visita ai propri cari non più in vita quindi ad oggi ne richiediamo la riapertura, anche controllata e per un solo giorno a settimana” scrivono i lettori in una nota.

Cicchetti, nella trasmissione “Speciale Emergenza Coronavirus” è stato chiaro: “A malincuore ma li ho dovuti chiudere. C’è una norma del Ministero della Salute che non ne consente l’apertura se non per le sepolture. So della difficoltà di tante famiglie, ma non posso fare altrimenti”.

Norma che è tuttora in vigore e che cozza con le recenti FAQ – le risposte a domande frequenti – fornite dal Governo per chiarire il recente decreto che dicono “Sì, è consentito spostarsi nell’ambito della propria regione per far visita nei cimiteri ai defunti, sempre nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro e del divieto di assembramento. Come per i parchi, anche nei cimiteri deve sempre essere rispettato il divieto di assembramento e, ove non fosse possibile evitare tali assembramenti, il Sindaco può disporne la temporanea chiusura”.

Una contraddizione che dal Comune – fanno sapere – sulla quale si sta cercando chiarezza per capire come indirizzare i cittadini. In giornata attesa una risposta.

Foto: RietiLife ©

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