Superfibra, Masotti: “Riprendono i lavori a Campoloniano”. Open Fiber, sconti entro il 20 aprile

“Banda ultra larga, riprenderanno la prossima settimana gli scavi nel quartiere di Campoloniano”. Lo annuncia l’Assessore all’Innovazione Tecnologica del Comune di Rieti, Elisa Masotti, precisando che “in realtà, durante questa fase di emergenza sanitaria, i lavori non si sono mai fermati. Lo stop ha riguardato soltanto gli scavi perché gli operai hanno continuato, sia pure in maniera ridotta, ad operare per la posa della fibra”.

Queste le vie interessate: Largo Alberto Iacoboni, piazze Craxi e Veterani dello Sport, vie D’Orazi, De Santis, Giovannelli, Blasetti, Nobili, Riposati, Pollastrini, De Nicola, Rosati, Puliti, Ceci, Mosca, Palmegiani, Marconicchio, Almirante, Gerace, Troppa, Cipriani, Di Fazio, Majorana, De Felice, Pertini, Miglioli, De Gasperi, Via del Terminillo.

“Considerando questo incremento di duemila unità immobiliari nel giovane quartiere di Campoloniano e gli inevitabili ritardi dovuti al Covid 19, salvo imprevisti, i lavori termineranno entro il mese di luglio – ha aggiunto la Masotti – Intanto continua la vendibilità del servizio della banda ultralarga, essendosi imposta la necessità di studiare, lavorare e intrattenere le relazioni sociali a distanza.”.

E da Open Fiber fanno sapere che “In questi giorni di grande emergenza, l’azienda ha deciso di mettere a disposizione la propria infrastruttura #FTTH, 100% in fibra ottica, con uno sconto di 60€. Basta andare sul sito e scoprire i partner che aderiscono all’iniziativa. C’è tempo fino al 20 aprile”.

“Oggi a Rieti la fibra ottica è realtà e sta dimostrando tutte le sue potenzialità, soprattutto come supporto decisivo per il telelavoro. Solo attraverso reti di telecomunicazione all’avanguardia, com’è quella di Open Fiber, lo smart working può godere della stabilità e della velocità di connessione garantite dalla fibra ottica – ha concluso l’Assessore all’Innovazione Tecnologica del Comune di Rieti –  anche in Comune siamo alle prese con una nuova cultura organizzativa del lavoro: sono ben 90 i dipendenti dell’ente che lavorano da remoto”.

Foto: RietiLife ©

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