Coronavirus, Masucci (Fit-Cisl Lazio): “Primi risultati al questionario “Lavori in sicurezza?”

“Abbiamo i primi risultati relativi al nostro questionario “Lavori in sicurezza?”, presente sul nostro sito e dedicato agli addetti al settore dei Trasporti. Invitiamo tutti gli altri lavoratori che avessero qualcosa da comunicarci sull’applicazione dei protocolli anticontagio a farlo, rispondendo al sondaggio su www.fitcisllazio.it”.
È quanto dichiara il Segretario Generale della Fit-Cisl del Lazio. Marino Masucci, aggiungendo che “ci sono giunte segnalazioni da parte di molte aree contrattuali, tra cui il Trasporto aereo, quello ferrovario, la Logistica e il Tpl. Nello specifico, l’86.36% dei partecipanti ha lamentato la mancanza dei dispositivi di protezione individuali; il 59.09%, l’assenza di dispositivi di separazione interpersonali; il 50%, la mancanza di soluzione igienizzante o sapone per le mani, la presenza di spazi comuni con accessi non contingentati (mense, spogliatoi..) e il non rispetto della distanza di sicurezza anticontagio; il 40,91% ha segnalato la mancata rimodulazione dei livelli produttivi e dei turni, mentre il 36.36% l’assenza di soluzione sanificante per mezzi e attrezzature e di turni con ingresso-uscita scaglionati. Il 31.82% ha sottolineato la mancata informazione sulle corrette procedure da attuare in azienda e l’assenza del telelavoro o smart working. Il 27.27%, il non utilizzo degli ammortizzatori sociali, congedi parentali e ferie”.
“Ci siamo adoperati e ci stiamo adoperando per ricontattare i lavoratori che ne hanno fatto richiesta per dettagliarci meglio le loro problematiche, ovviamente continuando a rispettanre il loro anonimato – prosegue Masucci –. Dobbiamo fare tutto il possibile affinché non si verifichi alcuna negligenza sotto il profilo della sicurezza dei lavoratori, e dell’intera collettività”.
Foto: RietiLife ©
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