Prefetto Rieti ad Amazon: “Limitare vendite a sole cose essenziali”

Limitare le vendite, e quindi le spedizioni, al solo indispensabile in questi tempi di emergenza. È l’indicazione fornita dalla Prefettura di Rieti ad Amazon per quel che riguarda le attività del centro di distribuzione FCO1 di Passo Corese, il più grande hub del Centro-Sud Italia del colosso del commercio online, dove, nei giorni scorsi, è stato riscontrato il primo (e finora unico) caso di contagio da Coronavirus.  In una lettera firmata dal capo di gabinetto del Prefetto di Rieti, la dottoressa Raffaella Viscogliosi, si chiede al gigante americano di “voler valutare un alleggerimento dell’attività di magazzino – si legge nella missiva prefettizia – e conseguentemente delle consegne, sulla base del criterio dell’indispensabilità della merce, in linea con le indicazioni della legge 146/1990, nonché dei Decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 22 marzo scorso, e del Mise del 25 marzo”.

Nel riconoscere comunque l’importanza del ruolo ricoperto in questo momento il settore delle compravendite online – di cui Amazon è leader indiscusso -, la Prefettura di Rieti chiede all’azienda Usa un ulteriore passo in avanti verso la tutela della salute non solo dei suoi dipendenti, ma anche degli stakeholders, indicando come procedure da avviare anche quelle che limitano allo zero le compravendite in contanti, e di conseguenza i contatti tra trasportisti e distributori e cliente finale. La lettera prefettizia arriva all’indomani delle segnalazioni inviate allo stesso Prefetto di Rieti, Giuseppina Reggiani, dalle rappresentanze sindacali presenti nel magazzino, su tutte Uiltrasporti e Filt-Cgil, che avevano chiesto all’ufficio territoriale del governo di intervenire per garantire le condizioni di sicurezza del personale Amazon impiegato a Passo Corese. Una richiesta alla quale, dal canto suo, l’azienda ha già dato risposta, implementando le misure di sicurezza all’interno della struttura. E aggiungendo, da ieri, l’utilizzo di termoscanner per poter misurare in presa diretta la temperatura dei dipendenti in caso di sintomi sospetti.

Foto: RietiLife ©

Print Friendly, PDF & Email