Colloqui via Skype per affrontare l’emergenza coronavirus: ecco ‘Diamoci una mano’

“Siamo un gruppo di giovani volontari intenti a fornire un servizio gratuito di supporto alla popolazione ed al personale sanitario: si chiama Diamoci una mano. Noi tutti stiamo attraversando un periodo di crisi senza eguali. Le ripercussioni a livello psicologico sulla popolazione ed in particolare sul personale sanitario sono molto pesanti”: a scrivere a RietiLife è Emanuele Ruggeri, Medico reatino in formazione specialistica in Psichiatria.

“Ho quindi creato, in collaborazione con la Dottoressa Camilla Vizzotto ed il Dottor Daniele Busatta una piattaforma web che mette a disposizione un team di 20 giovani volontari che forniscono colloqui di supporto della durata di 30 minuti via Skype. Abbiamo ricevuto numerose prenotazioni e svolto più di 100 colloqui in 10 giorni dal lancio”.

“Abbiamo bisogno – spiega Ruggeri – che il nostro servizio arrivi a più persone possibili e noi non abbiamo gli strumenti adatti per farlo. Ritengo interessante sottolineare che abbiamo svolto numerosi colloqui con connazionali che si trovano all’estero e che risultano essere utenti particolarmente entusiasti del servizio offerto. Chiunque può usufruire di questo servizio (popolazione generale, studenti, personale sanitario) prenotando un colloquio sul nostro sito web. Stiamo creando contatti con gli italiani all’estero in particolare in Germania, Inghilterra e Francia.
A nostro avviso sarebbe di fondamentale importanza poter raggiungere gli italiani all’estero in questo momento e soprattutto gli studenti.

Questo il link per accedere alla piattaforma

“Il nostro – spiega il gruppo di volontari –  è un servizio totalmente no-profit e svolto da un team di volontari. Non si eroga un servizio sanitario (psicoterapia o valutazioni psichiatriche)”.

Foto: RietiLife ©

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