Contigliano, all’Alcim contagiato l’80-90% di ospiti e operatori. Lancia: “Cureremo tutti dentro la struttura”

(di Christian Diociaiuti) “Mancano degli elenchi, la situazione è in evoluzione, ma con i dati a disposizione è possibile dire che la percentuale di positivi al coronavirus all’interno dell’Alcim è sull’ordine dell’80-90%“: sono le parole del sindaco di Contigliano, Paolo Lancia, contattato da RietiLife. Leggi il bollettino Asl.

Nella casa di riposo Alcim di via del Campo Boario – dove tutto è iniziato con un ospite positivo e con tamponi a tappeto per ospiti e operatori nelle scorse ore –  ci sono 60 ospiti e tra i 25 e i 30 operatori. La quasi totalità delle 90 persone è positiva ai test per la Covid-19. “Abbiamo deciso di cambiare il protocollo con cui sono state trattate sinora dalla Asl le case di riposo – spiega Lancia a RietiLife – lasceremo tutti i positivi all’Alcim, sia anziani che operatori. Operatori che hanno deciso autonomamente di restare lì. Sono asintomatici e al momento stanno bene; qualora palesassero patologie, saranno curati lì e finché potranno, continueranno a lavorare. Solo i casi acuti saranno trattati in ospedale, questo vale sia per gli ospiti che per il personale”.

“Già da stamattina è operativo all’interno dell’Alcim il primario di Geriatria, Livio Bernardini, mandato dal direttore generale Marinella D’Innocenzo. Bernardini sta coordinando tutti gli aspetti sanitari. Da oggi in poi non mancherà mai il supporto sanitario nella struttura. Farà avere lui dei macchinari necessari per i trattamenti. Sarà sistematico il monitoraggio per evitare aggravamento di alcune situazioni” aggiunge Lancia.

“Per quel che riguarda – dice Lancia – i pochissimi pazienti negativi, le famiglie hanno scelto Villa Franceschini per il trattamento. Qui, nell’ostello del paese, questi ospiti dell’Alcim saranno assistiti da personale negativo dell’Alcim stesso. Al momento non sappiamo quanti siano di preciso perché mancano degli elenchi, ma la situazione è questa”. Poi Lancia dice grazie al dg Asl D’Innocenzo: “La voglio ringraziare, è presente sulla questione case di riposo. E stiamo pensando a delle cose da mettere in atto in questa emergenza”.

A Lancia viene chiesto se il Comune rischia di diventare zona rossa. “Non se ne parla proprio, anche perché non ho capito cosa significhi. Mettere i militari alle porte del paese a fare cosa? Nessuno me ne ha parlato. L’Alcim è in questo momento un centro Covid-19. Ci sono macchinari, arriveranno rinforzi”.

Foto: DIOCIAIUTI ©

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