Sindacati: “Per Elexos necessaria convocazione al Ministero”

“Dopo il confronto al tavolo di crisi fatto presso Il Comune di Rieti alla presenza di tutte le Istituzioni Locali, la successiva assemblea con le lavoratrici ed i lavoratori Elexos e l’incontro presso la Prefettura di Rieti, si è svolto venerdì scorso, presso la Confindustria di Rieti, un confronto con il liquidatore della Elexos. Nell’incontro abbiamo chiesto alla società come stava procedendo la liquidazione ed alla luce delle novità emerse negli incontri precedenti, quando liberava lo stabilimento per far si che ci possa essere la reindustrializzazione dello stesso”: lo scrivono i sindacati, Fim Cisl con Vincenzo Tiberti, Fiom Cgil con Luigi D’Antonio, Uilm Uil con Franco Camerini.

“Il liquidatore della Elexos ha confermato che la Schneider ha formalizzato la richiesta di tornare in possesso del sito chiedendo di liberarlo entro la metà di marzo. Difronte a questa richiesta la Elexos ha manifestato tutte le perplessità sulla cosa mettendo sul tavolo sia il problema economico di tutta l’operazione che le tempistiche per fare tutto ciò. Come OOSS abbiamo ribadito che per noi è necessario liberare il prima possibile lo stabilimento per far sì che la possibilità di reindustrializzarlo avvenga quanto prima – aggiunge – La Cigs scade il 31 luglio e credo non sia consentito a nessuno di far licenziare le lavoratrici ed i lavoratori. Dopo tutti questi anni e dopo tutto quello che è costata questa vertenza ai lavoratori, non possiamo permetterci di perdere opportunità nel momento in cui si creano. Alla luce delle difficoltà sopra esposte, riteniamo necessario che il Ministero dello sviluppo economico riconvochi il prima possibile tutti le parti al tavolo, per evitare il rimpallo di responsabilità e lavorare tutti insieme per la soluzione della vertenza” concludono D’Antonio, Tiberti e Camerini.

Foto: RietiLife ©

Print Friendly, PDF & Email