Premio Poggio Bustone: c’è tempo fino al 31 marzo per partecipare alla 16° edizione

E’ prorogata al 31 marzo la scadenza per partecipare alla sedicesima edizione del Premio Poggio Bustone (regolamento e modalità qui). “Abbiamo ricevuto molte richieste di artisti, interpreti di spessore, orfani di autore e abbiamo pensato l’ovvio: metterli in contatto con i numerosissimi compositori di respiro che già sono passati dal festival. Musicisti in cerca di voce e voci in cerca di interpreti. Ci piace l’idea di fare da Lab” queste le parole del Direttore Artistico Maria Luisa Lafiandra.

Entro questa nuova data ciascun artista o band dovrà sottoporre alla commissione fino ad un massimo di due brani. Per partecipare è sufficiente inviare via email tutto il materiale all’Organizzazione ([email protected]). Le finali sono previste entro il mese di aprile. Mentre le finali sono programmate per il 31 luglio. Due i premi: il Premio alla Personalità Artistica, offerto grazie al prezioso supporto della Fondazione Varrone, e il Premio alla miglior Cover per chi meglio sappia rileggere lo straordinario patrimonio di Battisti.

Come per le edizioni precedenti, la Fondazione Varrone metterà a disposizione una borsa di studio di mille euro da investire nella promozione del vincitore della migliore Personalità artistica. Fra i principali obiettivi di questo appuntamento con la nuova creatività, infatti, rimane sempre la valorizzazione delle capacità di artisti, singoli o band, meritevoli per le loro qualità musicali, artistiche, letterarie ed interpretative. “In un momento come questo, siamo convinti che il miglior regalo che possiamo fare ai nuovi talenti è la visibilità” così il Direttore Artistico Maria Luisa Lafiandra ha concluso.

L’Associazione Musicale Poggio Bustone, promotrice dell’omonimo Premio, è nata infatti per proseguire ed incentivare la tradizione creativa ed artistica propria di questa terra, del reatino e del pojano in particolare, andando a scoprire i numerosi talenti della canzone d’autore di qualità che l’Italia ancora sa regalarci.

Foto: RietiLife ©

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