Rieti calcio, è “Giornata amarantoceleste” ma pagano pure gli abbonati. Tifo arrabbiato: “Invece di invitare la gente allo stadio, la cacciano…”

(ch.di.) “Il Football Club Rieti comunica che, in occasione della gara interna contro la Sicula Leonzio di domenica 1 marzo verrà indetta la Giornata amarantoceleste”. Lo annuncia il Rieti calcio alla vigilia dello scontro salvezza con la Sicula Leonzio che potrebbe riaccendere flebili speranze. Annuncio che arriva col club in silenzio stampa, col Rieti che evita ogni confronto con giornalisti e tifosi e continua a inviare comunicati a senso unico. Comunicazione che si è ulteriormente indebolita nelle ultime ore: è pure offline la pagina facebook del club, ufficialmente per manutenzione.

Stavolta, come detto, il club è tornato a parlare e lo ha fatto per annunciare la giornata amarantoceleste: “In occasione di questa gara – si legge nella nota – fondamentale per l’obiettivo salvezza, la società metterà a disposizione dei tifosi due fasce di prezzo dei biglietti, valide per tutti settori della tribuna di casa. Come annunciato alla sottoscrizione dell’abbonamento, anche i tifosi in possesso della tessera stagionale saranno tenuti all’acquisto del ticket di ingresso. Le due fasce di prezzo saranno di 10 e 15 euro. Per i possessori della tessera abbonamento saranno riservati i biglietti al costo di 10 euro, per tutti gli altri sarà riservato un biglietto unico al prezzo di 15 euro valido per ogni settore della tribuna Vallesanta. Si ricorda che la possibilità di acquisto del biglietto può essere effettuata o in prevendita, al costo maggiorato di 1,20 euro, presso l’agenzia di viaggi “Fortitudo“ sita in via Aniene 3C – 3D o, direttamente al botteghino dello stadio il giorno della gara. Si ricorda, inoltre, che i possessori di tessera abbonamento dovranno presentarsi muniti della stessa per accedere alla possibilità di acquisto del ticket di ingresso al costo di 10 euro”.

In sostanza anche gli abbonati pagano e chi non lo è, paga 15 euro per seguire la gara. Così, dopo una gara con biglietti a partire da 5 euro (con una risposta non negativa, c’è da dirlo), si è arrivati a una giornata in cui anche i 246 abbonati, per seguire l’ultima in classifica, dovranno sborsare 10 euro. Va bene il sostegno, ma la cosa ai tifosi non è piaciuta tantissimo ed è stata vista come una ripicca alle recenti contestazioni che poi – fortunatamente – hanno riportato sulla panchina amantoceleste, Bruno Caneo. “Follia, a cosa serve farci pagare 10 o 15 euro? Siamo in C, vero, ma siamo anche ultimi. Non si potevano mettere ticket a prezzi popolari per riempire lo stadio e sostenere la squadra che ha tanto bisogno per la salvezza? Così, invece di invitare la gente allo stadio, la cacciano” il riassunto delle parole raccolte tra i tifosi stamattina al Gudini, durante l’allenamento del team di Caneo.

Anche il tifo organizzato, che ha garantito la sua presenza a sostegno della squadra, si aspettava un trattamento diverso e più inclusivo. La Giornata amarantoceleste parte da un’idea dei giorni scorsi, con costi dei ticket ancor più esorbitanti. Le rimostranze del tifo, però, hanno fatto abbassare i costi. “Non è un problema di soldi – spiegano – ma di principio. Uno è facile da cogliere: il pubblico, soprattutto abbonato, non ha potuto vedere Rieti-Reggina. Già quello basterebbe per non rendere giustificabile il pagamento extra in una giornata amarantoceleste. È stata fruibile una gara in meno” hanno spiegato gli ultrà.

Foto: RietiLife ©

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