Biometano, Cisl e Cgil: “Fugati dubbi su salute. Ora nuova area: non perdiamo l’investimento”

“La CISL Roma Capitale e Rieti ha appreso dai media locali la notizia della revoca della preassegnazione dell’area per il biometano a Vazia da parte del commissario del consorzio industriale a causa del presunto mancato rispetto dei pagamenti dovuti da parte dell’impresa. Tale decisione fuga tutte le preoccupazioni per la salute pubblica e per i cittadini residenti nella zona interessata ove insistono  anche scuole e l’ospedale”: lo scrive per Cisl Roma Capitale e Rieti, Paolo Bianchetti.
“Ora la Cisl, dopo aver riportato in Regione le preoccupazioni dei cittadini al tavolo competente i  materia,  chiede agli Enti competenti e alla politica tutta di convocare un tavolo urgente con l’impresa al fine di localizzare una nuova area dove far sorgere l’impianto perché non possiamo far svanire nel nulla un tale investimento, con i relativi posti di lavoro conseguenti diretti e indiretti nonché un progetto che può portare importanti risparmi sulla tassa dei rifiuti urbani dei cittadini di questa città” conclude Bianchetti.

Anche la “Cgil ha appreso con favore la notizia dai media della revoca, da parte del Commissario del Consorzio Industriale, della preassegnazione per l’impianto per la produzione di biometano nel territorio di Vazia.  Tale decisione contribuisce a fugare tutte le preoccupazioni per la salute pubblica e dei i cittadini residenti nella zona interessata. La Cgil Rieti Roma Est Valle dell’Aniene aveva assunto le preoccupazioni, espresse nell’ incontro avuto con i cittadini di Vazia, e le ha riportate al confronto con l’Assessorato all’Ambiente della Regione Lazio. Ora la Cgil chiede agli Enti ed alla politica tutta di convocare un tavolo urgente con l’Impresa al fine di localizzare una nuova area, distante da abitazioni, scuole, ospedali ecc, che non comporti rischi anche solo ipotetici per la salute dei cittadini dove far insediare l’impianto affinché l’opportunità di un tale investimento con  i relativi posti di lavoro conseguenti non vada perduta”.

Foto: RietiLife ©
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