Amazon: “Creati 1400 posti di lavoro indeterminati. Da gennaio 100 euro in più al mese nello stipendio”

Amazon ha annunciato oggi che “quest’anno ha creato in Italia più di 1.400 posti di lavoro a tempo indeterminato: un aumento di più del 25% rispetto alla fine del 2018. In questo modo, l’azienda ha superato il piano annunciato nel mese di luglio che prevedeva 1.000 nuovi posti di lavoro entro la fine dell’anno. Oggi Amazon dà lavoro a più di 6900 dipendenti a tempo indeterminato in tutta Italia”: lo ha scritto in una nota.

“Posti di lavoro per persone con ogni tipo di esperienza, istruzione e livelli di competenza, dagli ingegneri e sviluppatori di software alle posizioni di livello base. Le nuove assunzioni sono dislocate sugli oltre 20 siti, in tutta Italia, da Milano a Passo Corese (RI), da Torrazza Piemonte (TO) a Cagliari. Queste posizioni lavorative offrono una retribuzione competitiva e molti benefit, inclusi programmi innovativi per il settore, come Career Choice, e programmi d’avanguardia di congedo parentale. Inoltre, a partire dal prossimo gennaio, gli addetti al magazzino di Amazon in Italia beneficeranno di un aumento del salario di ingresso di 100 euro lordi al mese – dice Amazon – Dal 2010 al 2018, Amazon ha investito un totale di 4 miliardi di euro* in Italia. Questa cifra include sia le spese in conto capitale, come le infrastrutture, i centri di distribuzione, gli uffici aziendali; sia le spese operative, come gli stipendi dei dipendenti o i costi sostenuti per i fornitori del settore logistico impiegati per consegnare i prodotti ai clienti”.

“Secondo un recente studio di Keystone Strategy, commissionato da Amazon, le aziende nella supply chain di Amazon, tra cui, per esempio, quelle che si occupano di servizi edili, servizi immobiliari o altri servizi professionali, solo nel 2018 hanno generato più di 12.000 nuovi posti di lavoro in Italia quale effetto degli investimenti di Amazon nel Paese. Accanto alla creazione di nuove posizioni a tempo indeterminato, Amazon continua a supportare le piccole e medie imprese e coloro che vogliono iniziare una propria attività, digitalizzarne una esistente o creare un’altra fonte di guadagno per integrare le proprie entrate attraverso strumenti e servizi come Vendi su Amazon e Logistica di Amazon. Le aziende italiane che vendono su Amazon hanno creato in Italia più di 18.000 posti di lavoro a tempo pieno nel 2018 per gestire la loro attività di vendita su Amazon. Sempre nel 2018, il valore dei beni esportati da queste imprese ha raggiunto la cifra record di oltre €500 milioni di euro” dice Amazon.

Mariangela Marseglia, VP Country Manager di Amazon.it e Amazon.es, ha dichiarato: “Il 23 novembre 2020 festeggeremo il decimo anniversario della nostra presenza in Italia. Si tratta di una tappa importante e un’opportunità per fare il punto su qual è stato il nostro contributo all’economia italiana fino ad oggi. Sono particolarmente orgogliosa di come i nostri investimenti a favore dei clienti e delle piccole imprese italiane abbiano contribuito alla prosperità dell’Italia, creando decine di migliaia di posti di lavoro e aprendo a nuove opportunità per colleghi, partner, fornitori di servizi e aziende della catena di approvvigionamento”.

“La maggior parte degli investimenti effettuati da Amazon ha avuto il maggior impatto anche in termini occupazionali su cinque regioni italiane: l’Emilia Romagna, dove Amazon ha aperto il suo primo centro di distribuzione a Castel San Giovanni (PC), attivo dal 2011; la Lombardia, che ospita gli uffici corporate, il centro di smistamento di Casirate d’Adda (BG), quattro depositi, il centro di distribuzione Prime Now a Milano e e che accoglierà presto la nuova infrastruttura della regione di AWS Europe (Milan); il Piemonte, dove Amazon ha aperto, nel mese di luglio, il più recente e avanzato centro di distribuzione a Torrazza Piemonte (TO), dopo averne aperto uno a Vercelli, e dove è stato creato centro di sviluppo di Torino, dedicato ai progressi nel riconoscimento vocale e alla comprensione del linguaggio naturale per Alexa; il Lazio, che ospita il centro di distribuzione robotizzato, a Passo Corese (RI) e il nuovo centro di distribuzione Prime Now a Roma. La Sardegna completa la lista con il customer service di Cagliari in costante crescita negli ultimi anni” dice Amazon.

Prosegue Mariangela Marseglia: “Questi dati ci mostrano l’avvio di un circolo virtuoso: alla crescita del numero dei clienti che apprezza la nostra offerta e del numero di piccole imprese e sviluppatori che utilizzano i nostri servizi, corrisponde la nostra crescente volontà di investire per migliorare la loro esperienza e di assumere un numero più ampio di talenti in tutte le aree del nostro business. Allo stesso modo, più le PMI italiane aumentano le loro vendite online e all’estero, più investono sul personale e in know-how digitale. L’’Italia beneficia in modo sostanziale di questa crescita”.

“Tutti gli operatori di magazzino i dipendenti a tempo indeterminato di Amazon ricevono una retribuzione competitiva e un pacchetto completo di benefit, tra cui coperture assicurative integrative, sconti per acquisti su Amazon.it e un piano pensionistico aziendale. Amazon offre inoltre un programma innovativo chiamato Career Choice, che copre anticipatamente fino al 95% dei costi della retta e dei libri per corsi di formazione scelti dal personale” dice Amazon.

Foto: RietiLife ©

 

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