Camera di Commercio, Lega: “La Regione vuole occupare un posto…”

“Sbalordito, ma non sorpreso, della iniziativa della Regione Lazio di procedere al commissariamento della Camera di Commercio di Rieti”: lo dice il Coordinatore della Lega di Rieti, Paolo Mattei.
“L’iniziativa della Regione che tenta di giustificare l’iniziativa con l’intendimento di uniformarsi ad un parere del Mise del 12 ottobre 2018, appare quanto meno curiosa. Perché oggi tanta fretta rispetto ad un parere espresso dal Mise ben 14 mesi fa? Se, come si vorrebbe far intendere, questa iniziativa della Regione è atto dovuto perché  il Ministero in questi mesi non si è attivato nei confronti della Regione, che sarebbe risultata inadempiente?
Altra domanda legittima da porsi è perché le altre regioni, dove insistono le 5 camere di commercio ricorrenti che attendono il giudizio della corte costituzionale, non hanno, anche loro, attivato la procedura di commissariamento?
Perché proprio ora dopo 14 mesi e alla vigilia della verifica dei dubbi di costituzionalità della legge da parte della Corte?” continua Mattei.
“Tra i dubbi di costituzionalità sull’art. 10 della legge 124/2015 e sull’art. 3 del D.Lgs. 219/2016, vi è quello della votazione in conferenza stato regione, la Regione Lazio ha espresso un parere non favorevole agli accorpamenti delle Camere di commercio. Perché tutta questa accelerazione? Forse il commissariamento nasce da esigenze politiche e di bottega, dalla volontà di occupare uno spazio sine die, certamente sino alla sentenza della Corte ma probabilmente anche dopo, se la stessa ritenesse illegittima la norma? Chi sarà inoltre questo commissario?” continua.
“La Lega condanna con forza questo atteggiamento arrogante che azzera di fatto organismi di partecipazione e di promozione dello sviluppo economico sociale della nostra provincia e metterà in azione ogni iniziativa per scongiurare questa scelta scellerata della regione Lazio. Questo commissariamento fa il paio con quello del consorzio industriale, che dura oramai da quasi un anno. Per questo secondo ente il ripristino del consiglio doveva avviarsi dopo sei mesi dal commissariamento stesso, ma così non è stato. Perché bisogna occupare tutto in sfregio ai fondamentali principi di democrazia? La Lega reatina ha promosso, attraverso il suo Capogruppo alla Regione Lazio, on. Angelo Tripodi e gli altri consiglieri regionali, giusta interrogazione regionale per quanto riguarda il Commissariamento della Camera di Commercio di Rieti, e ciò al fine di far recedere la Regione da questa arrogante iniziativa” conclude Mattei.
Foto: RietiLife ©
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