“Di questa frana si occupi la Riserva Navegna Cervia”

“Da anni la strada intercomunale dell’Obito, che collega i comuni di Ascrea e Marcetelli passando lungo la gola dell’Obito, tra panorami fantastici nel cuore della nostra Riserva, il collegamento più breve tra la valle del Turano e quella del Salto, è chiusa al traffico pedonale e di autoveicoli a causa di una parte rocciosa che ad ogni gelata puntualmente frana”: lo scrive la proloco di Ascrea.

“Qualche anno fa era stata ‘riaperta’ da alcuni ascreani per permettere ai concittadini almeno di raggiungere i nostri castagneti, a proprio rischio e pericolo. Dai primi di novembre la strada versa nelle condizioni della foto e ancora una volta è stata chiusa al transito. Il problema della strada è che è sotto la giurisdizione di diversi comuni che hanno o meno interesse a riaprirla. Intanto però ne pagano le spese gli ascreani e tutti i fruitori occasionali della nostra bellissima montagna. Ciò che colpisce è che, di fronte a questa che è un’emergenza da anni, ai vertici della Riserva Naturale Monte Navegna e Monte Cervia si pensa ai bellissimi progetti dell’ippovia, ciclovia ed ecomuseo con tanto di presentazioni istituzionali di grande risonanza. Ci chiediamo a questo punto, nonostante la responsabilità dell’accaduto non ricada direttamente sull’ente, come si possano realizzare questi progetti visto che quel tragitto è interessato da gran parte di questo progetti, ci chiediamo inoltre come la Riserva non abbia mosso un dito per risolvere questo empasse istituzionale-amministrativo tra amministrazioni che siedono in comunità dei sindaci della Riserva” aggiunge la proloco di Ascrea.

“È per questo che abbiamo deciso che come pro loco non prenderemo parte ad alcuna iniziativa promossa dalla riserva fin quando questa situazione non verrà affrontata sui tavoli istituzionali deputati a farlo perché la nostra comunità per via di questa chiusura non può fruire affatto dell’area protetta. Auspichiamo che il direttore Russo, con cui abbiamo sempre avuto ottimi rapporti di collaborazione reciproca, il presidente Ricci e gli amministratori comunali coinvolti prendano a cuore questo nostro grave disagio, affinché tutti non solo gli ascreani possano tornare a fruire della nostra bellissima gola dell’Obito in sicurezza e possa continuare la finora prolifica collaborazione tra la nostra associazione e la Riserva Navegna Cervia” conclude la Pro Loco di Ascrea.

Foto: RietiLife ©

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