“Oltre l’accoglienza, costruire un nuovo noi”: 300 studenti accolgono Tareke Brahne

in Cultura 23/11/2019 12:05

Ha riscosso davvero un successo inatteso il convegno “Oltre l’accoglienza, costruire un nuovo noi”, organizzato dall’Istituto Luigi di Savoia, dalla Diocesi di Rieti come dalla Coop Centro Italia.

Al mattino almeno 300 studenti – tutti del Savoia, facenti capo alle 4 sedi del Tecnico Economico, Tecnico Agrario, Professionale Agrario e Tecnico dei Servizi Socio Sanitari e Odontotecnico – hanno ascoltato le testimonianze di Tareke Brahne, presidente del “Comitato 3 ottobre”, divenuto ormai personaggio di riferimento del fenomeno-immigrazione tanto e’ vero che, nei prossimi giorni, Tareke sara’ a Bruxelles, ospite del Parlamento Europeo.

Hanno preso la parola, poi, Michelangelo Bartolo, responsabile del progetto di telemedicina della Comunità Sant’Egidio; Alessandro Di Gregorio, regista, vincitore del Premio Davide di Donatello 2019 con il film: “Frontiera”; il medico Andi Nganso, e Abdullah Ahmed, direttore del Festival dell’Europa Solidale.

Non hanno fatto mancare la loro presenza il comandante dei Vigili del Fuoco del Comando di Rieti, Ing. Paolo Mariantoni e, per il Comune di Rieti, l’assessore alla Viabilità, Antonio Emili nonché’ il vice presidente Andrea Sebastiani per la Provincia di Rieti.

Gli studenti hanno partecipato con viva attenzione, testimoniandosi molto preparati sull’argomento (“I nostri docenti, tutti bravissimi, nei giorni che hanno preceduto l’evento hanno fatto un grosso lavoro al riguardo”, dice la preside Pitoni) ed hanno rivolto domande incalzanti e pertinenti in un colloquio interattivo. Le testimonianze di Tareke e degli altri ospiti sono state “forti” ed hanno lasciato il segno in un lungo periodo – quello che stiamo vivendo – costellato da atti di guerra, migrazioni, violenze di ogni genere.

Nel pomeriggio il convegno e’ proseguito, anche alla presenza del vescovo di Rieti, monsignor Domenico Pompili, in un corso di formazione che e’ stato seguito da tutti i docenti di religione della Provincia come da decine di altri insegnanti ai quali e’ stato rilasciato un attestato formativo della durata di tre ore.