Il pensiero di Alda Merini e il primo romanzo di Grazia Di Michele a Rieti | L’EVENTO

Domani, venerdì 22 presso la Sala Consiliare del comune di Rieti, alle ore 17:30, l’associazione culturale Macondo con il patrocinio del comune di Rieti presenta “Il segno clinico di Alda” di Michele Caccamo e “Appolonia” di Grazia Di Michele. Modera l’incontro con gli Autori Benedetta Bellucci, Puntidivista Casa Editrice. Letture a cura di Paola Corradini e Giulia Vinerbi.

IL SEGNO CLINICO DI ALDA – Il pensiero di Alda Merini attraverso la riscrittura di undici testi composti durante il ricovero nel manicomio di Taranto, tra il 1985 e il 1986; questi testi furono poi donati dalla poetessa all’autore, che qui li rivisita e rielabora in chiave lirica. Chiude il libro un dialogo immaginifico tra i due che accompagna il ricordo di un viaggio in macchina realmente avvenuto, durante il quale la Merini non parlò molto, se non della sua paura del buio. A dieci anni dalla morte, Michele Caccamo rende omaggio alla sua persona e alla sua opera che più di molti altri artisti del verso rielaborò quella dissociazione tra la mente e il corpo, quella condizione di attenta stravaganza, quella emancipazione di pensiero che la poesia libera e conferma.

MICHELE CACCAMO – E’ un editore, poeta e scrittore italiano. È stato assistente parlamentare alla Camera dei deputati nella XII e XIII Legislatura. Ha collaborato con Mimmo Locasciulli; come paroliere ha collaborato, tra gli altri, con Maurizio Fabrizio, Piero Pintucci, Goran Kuzminac, Massimo Germini. Tra le varie rappresentazioni teatrali scritte dall’autore si ricorda Il segno clinico di Alda, uno spettacolo teatrale tratto dal libro Dalla sua bocca – riscritture da undici appunti inediti di Alda Merini con la partecipazione di Maria Grazia Calandrone, Edoardo De Angelis e Luisella Pescatori e con la regia di Martino Palmisano.

Per il magazine Fare Music cura la rubrica Parole e poesia di Caccamo e la rubrica Musicafè – Suoni del mondo sul magazine ceco Cafè Boheme. È il direttore della collana “Emersioni” della casa editrice Castelvecchi ed è fondatore ed editore della casa editrice Il seme bianco. Cura una rubrica culturale presso l’HuffPost. È padre di Gabriele e dell’attore Cristiano Caccamo. Le sue opere sono state pubblicate e tradotte in Egitto, Yemen, Indonesia, Siria, Palestina, Sud Asia, Russia, Cile, Argentina, Messico, Spagna, Francia, Stati Uniti. È riconosciuto dal mondo della cultura araba come “Poeta della fratellanza”.

Foto: Macondo Rieti ©

 

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