Il dramma di Micigliano: “Qui non prende il telefono, comunicazioni complicate anche per i soccorsi”

“Il grave incidente capitato sulla provinciale 15 che collega la Salaria all’abitato di Micigliano ripropone in maniera drammatica la mai risolta problematica della copertura telefonica mobile del nostro territorio. Inoltre va rilevato che a seguito dell’incidente, la SP15, unica arteria d’accesso praticabile per raggiunger e il paese, è stata necessariamente chiusa per consentire a Carabinieri e mezzi di soccorso di Vigili del Fuoco e 118 di poter intervenire al meglio”: lo scrive Emiliano Salvati, sindaco di Micigliano.

 

“Dopo le due carenze strutturali evidenziate durante l’ultima esercitazione di Protezione Civile, svoltasi in data 23 ottobre, sono emerse in modo violento nella banale realtà di un incidente automobilistico conclusosi per fortuna senza gravi conseguenze per le persone coinvolte: la chiusura dell’unica strada percorribile e la mancanza di ogni segnale telefonico. Gli stessi Carabinieri, Vigili del Fuoco e 118 hanno avuto difficoltà a comunicare con le centrali operative. Appare opportuno evidenziare che il nostro Comune è collocato all’interno del cratere del sisma del 2016 e che nel caso di un nuovo allarme, le carenze strutturali suddette aggraverebbero in modo irreparabile la gestione dell’emergenza” aggiunge Salvati.

“Da ultimo si rappresenta che l’Unione nazionale Comuni Comunità Enti Montani lo scorso 9 ottobre ha pubblicato ‘Un’analisi partita dal basso che ha permesso all’Unione nazionale dei Comuni, della Comunità e degli Enti montani di comporre un elenco con 1120 Comuni e relativi borghi, frazioni, strade, pezzi di territorio dove telefonare, mandare un messaggio, navigare in internet con il proprio smartphone impossibile o quasi’. Il comune di Micigliano è presente in questo studio particolareggiato e viene definito comune terremotato totalmente sprovvisti di copertura mobile. Queste croniche carenze infrastrutturali sono state oggetto il colloquio con la recente visita del Prefetto Reggiani. Pertanto abbiamo rinnovato la richiesta non più procrastinabile di intervenire con ogni mezzo consentito al prefetto Reggiani, al prefetto Mulas capo dipartimento Vigili del Fuoco, ad Antonio Lirosi direttore generale del Ministero Sviluppo economico, all’onorevole Nicola Zingaretti presidente della Regione Lazio, a Piero Farabollini commissario straordinario ricostruzione sisma e alle primarie aziende telefoniche Telecom, Wind, Tre, Vodafone e Iliad per garantire un’adeguata copertura il nostro territorio consegnare telefonico mobile” conclude Salvati.

Foto: RietiLife ©

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