“Sui pascoli del paradiso Alessandro sarà con la sua bicicletta”: il dolore della città per la morte di Salustri

(r.l.) Migliaia di persone si sono volute stringere intorno alla famiglia di Alessandro Salustri, il 43enne reatino morto in un incidente mentre si trovava in sella alla sua bici martedì sera (leggi). Amici, compagni di bici, conoscenti ma anche semplici cittadini colpiti da un’immane tragedia. Funerali questa mattina a Campoloniano, a San Giovanni Battista: il corteo funebre partito dall’obitorio del De Lellis è stato preceduto da un gruppo di ciclisti con in testa la moglie Laura, la figlia Martina, mentre l’altro figlio di Alessandro, Gabriele, si trovava in chiesa. Nel corteo di oltre 150 ciclisti, rappresentata la Velino Mtb Rieti, il club a cui Alessandro era iscritto, e tutte le società che promuovono le due ruote a Rieti.

“Martina e Gabriele, Papà vi guarda da lassù perché il bene che vi ha voluto la morte non se l’è preso, anzi è ancora più forte… la morte non ci distrugge, è un tunnel che ha un’uscita il versante dell’eternità. Ci sentiamo tutti stretti intorno alla famiglia. Siamo tutti un noi. Bisogna vivere la bellezza del noi. Alessandro e Laura vi siete impegnati a far credere nella bellezza dell’amore i vostri figli. Anche al piccolo Nicoló, che è stato battezzato qualche giorno fa e del quale Alessandro era il padrino (figlio del fratello, ndr). Sui pascoli del paradiso Alessandro sarà con la sua bicicletta. Magari lassù ci saranno strade con più luce, più sicure. Il Signore non mortifica le passioni del cuore, le accresce. Voi amici immaginatelo con la sua bici lassù. Quando lo raggiungeremo potremo godere con lui le bellezze della vita. Un pensiero anche ad un’altra famiglia che in questo momento sta vivendo momenti drammatici, affinché trovi la forza per superare tutto questo” ha detto Don Lorenzo durante la messa, concelebrata da Don Fabrizio (che ha unito Laura e Alessandro in matrimonio) e da un sacerdote di Coltodino, luogo nel quale si trova un nipote di Alessandro che sta per diventare sacerdote.

E infine a Laura, la moglie, l’invito alla preghiera con le parole di Sant’Agostino: “Signore non ti chiedo perché me lo hai tolto ma, ti ringrazio perché me lo hai donato”. Laura ha indossato, come i suoi bambini, la felpa del Velino MTB Rieti. A margine della cerimonia, raccolti fondi per un defibrillatore.

Foto: RietiLife ©

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