Il presidente della Serie C: “Preoccupatissimo per il Rieti”. Assocalciatori: “Si metta in mora il club”

(di Christian Diociaiuti) “Preoccupatissimo”: a parlare a RietiLife è Francesco Ghirelli, numero uno della Lega Pro, la lega sotto la cui egida gioca il Rieti in Serie C. Dopo i fatti di oggi (stipendi non pagati e nuova società che non si palesa – leggi). “Abbiamo avuto contatti diretti con Cacagno e la Aic – spiega Ghirelli a RietiLife – seguiamo passo per passo la situazione assieme alla Figc. La nostra linea è che non si ripetano le storie del passato. Chi è arrivato a Rieti sappia che vanno presentati tutti i documenti necessari, che c’è una black list. Devono sapere che dopo due stipendi non pagati si esce dal campionato. Se le voci vengono confermate, e lo farà la Covisoc, siamo in una situazione pesante”.

E dopo la chiacchierata con RietiLife, Ghirelli ha licenziato una nota ufficiale: “Dopo un confronto con il Vice Presidente dell’Aic Umberto Calcagno e con la Federazione è stato deciso un coordinamento Lega Pro, Aic e Figc,  anche attraverso controlli della Covisoc, per monitorare attentamente la situazione ed evitare che si ripropongano le incresciose situazioni del passato. Con le nuove normative si utilizzeranno tutti i mezzi a disposizione per garantire la regolarità del campionato a tutela del sistema e dei tesserati. La normativa che riguarda la black-list è tesa a impedire l’ingresso di personaggi equivoci che possano danneggiare il sistema”.

Questo pomeriggio a Rieti c’era anche l’Aic: incontro tra un delegato e i giocatori, al margine del quale ha parlato capitan Gigli (leggi). “Abbiamo consigliato ai tesserati le lettere di messa in mora – spiega l’avvocato Umberto Calcagno, vicepresidente dell’assocalciatori, a TuttoC – Che partiranno tempestivamente. Il dato oggettivo è che gli emolumenti del primo bimestre non sono stati pagati, nonostante diversi atleti siano arrivati nel secondo dei due mesi in esame e, di conseguenza, la cifra di cui parliamo non è nemmeno tra le più elevate. Aspettiamo l’ufficialità della Covisoc anche se dai conti in banca dei calciatori è palese che gli stipendi non sono arrivati. Non si può giocare senza essere pagati: è l’impostazione condivisa da tutti: FIGC, Lega Pro, AIC e AIAC”.

Domenica si dovrebbe giocare per l’Aic: “Domenica si va in campo, ovviamente se la trasferta sarà pagata come è normale che sia dal club. Nel frattempo vedremo quali saranno le ultime novità societarie. A Rieti i nuovi arrivati dovranno dimostrare di poter stare dentro al sistema calcio. E dovranno farlo seguendo le nuove regole in vigore. Non ci saranno sconti per nessuno, nessun club di C potrà avere ‘banditi‘ al suo interno. Per questo siamo in costante contatto con la Lega Pro” aggiunge Calcagno a TuttoC.

Assocalciatori che si sta muovendo su due fronti. “Il primo riguarda la tutela contrattuale dei ragazzi. Il secondo è di sistema: a breve sapremo quali soggetti possiedono le quote della società e sapremo di conseguenza come muoverci”. TuttoC che evoca lo spettro del pro Piacenza: “”Le norme sono state inasprite. L’attesa è stata dimezzata: adesso basteranno due rinunce per essere estromessi dal campionato. Oppure due bimestri non pagati. Inoltre le messe in mora potrebbero portare allo svincolo a breve dei calciatori se la morosità verrà procrastinata. C’è un coordinamento costante con la Federazione per far applicare in maniera precisa le nuove norme”.

Foto: RietiLife ©

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