Anche il teatro vernacolare reatino piange Alessandro Salustri: il ricordo dell’amico Mazzetti

Non solo sport. La scomparsa di Alessandro Salustri (leggi) tocca anche il teatro vernacolare reatino. Oltre la bici, il 43enne morto in un incidente martedì sera sulla strada tra Vazia e Cantalice, aveva anche la passione del teatro dialettale. Era attore e colonna portante del gruppo Rieti Teatro prima e della Compagnia La Schiarica ora.

“Caro Ale, è da ieri (martedì, ndr) sera che non riesco a trovare un senso a tutto questo. Neanche le parole giuste. Mille pensieri, confusi. Tanti ricordi, bellissimi. Le nostre strade si sono incrociate da ragazzini e non si sono più mollate. Abbiamo condiviso tanto, molto. La passione per il teatro, per esempio. Ci chiamavano i MAZZUSTRI, te lo ricordi? Sempre insieme. Commedia dopo commedia, spettacolo dopo spettacolo. C’aemo missu li capilli bianchi. E poi questa nuova avventura che ci aspettava. Avremmo ri-debuttato insieme. Di nuovo. Ancora una volta. Per me eri e rimani un Amico vero su cui contare. Sempre. Mi sento strappato di una parte di me. Mi manchi già Amico mio. Fai buon viaggio e mi raccomando… lassù insegna a tutti lu reatinu” scrive Fabio Mazzetti, amico e appassionato di teatro.

Foto: Fb ©

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