Roccantica e altre bellezze per le Giornate FAI del weekend

Tornano le Giornate FAI d’Autunno, evento di carattere nazionale previsto anche in provincia di Rieti il 12 e il 13 ottobre. Il Gruppo FAI di Rieti ha scelto le Terme di Vespasiano e il Palazzo della Comunità di Cittaducale insieme alla Villa di Tito di Castel Sant’Angelo e al Museo Civico di Cittareale, mentre il Gruppo FAI della Sabina ha puntato su Roccantica, nella quale si terranno visite guidate e aperture di siti come l’Oratorio di Santa Caterina D’Alessandria e la Chiesa di Piè di Rocca e Torri. Ecco i luoghi visitabili nel weekend. Per l’elenco completo delle aperture, ulteriori informazioni e aggiornamenti: www.giornatefai.it; tel. 02 467615399. Sotto, la scheda di Roccantica (in foto).

ROCCANTICA (RI)

L’alta rocca e l’antica memoria

Apertura: sabato 12 e domenica 13 ottobre, dalle ore 9.30 alle 17

In occasione delle Giornate FAI d’Autunno 2019 verrà proposto un itinerario alla scoperta del borgo medievale di Roccantica, fra i meglio conservati della Sabina e del Lazio, che si staglia fra splendidi boschi di lecci e querce, alle pendici del monte Pizzuto. Camminando per il paese, dominato dai ruderi di un castello e caratterizzato da case in pietra calcarea, scalette e selciati, si ha l’impressione di fare un salto nel passato. Il percorso proposto permetterà di scoprire l’Oratorio di Santa Caterina d’Alessandria, con pitture quattrocentesche a opera di Pietro Coleberti da Piperno (Priverno), costruito e affrescato per le nozze del figlio primogenito di Armellao de’ Bastonis de Esculo, governatore di Roccantica; la torre che domina il paesaggio dal punto più alto del paese e da cui si gode una vista a perdita d’occhio; la Chiesa di Piè di Rocca, situata proprio sotto la torre; l’Archivio Storico che conserva molti documenti risalenti al Medioevo, tra cui pergamene di atti notarili, di brevi e bolle papali, miscellanee di documenti inerenti alla storia e alla vita del borgo. Sono, inoltre conservati, in diverse sale, oggetti di varie epoche del nostro passato, come antiche chiavi, schioppi e attrezzi da lavoro di vario tipo. 

 

Foto: FAI ©

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