Frana sulla vecchia Salto-Cicolana, ecco 600 mila euro per i lavori

Faceva paura nel marzo scorso e fa paura ancora oggi, ma l’incubo sta per finire: l’imponente frana del marzo dello scorso anno aveva completamente invaso la vecchia Salto Cicolana, che porta alla diga del Salto, isolando Offeio (che come unica alternativa aveva ed ha, in simili casi, solo la strada dissestata dei Casali della Pezza che riporta sulla superstrada dalla provinciale 22 Fiamignano-Cittaducale) e Varco Sabino (anch’esso in casi simili ha come alternativa il lungolago per riprendere la superstrada a Borgo San Pietro).

I vigili del fuoco e i tecnici della Provincia erano intervenuti immediatamente, alla presenza del sindaco di Varco, Gabriele Maglioni, e del consigliere di Petrella Salto, Cristiano Coralli, mentre il costone continuava a franare sotto la pioggia incessante, come fosse marmellata, rendendo tutto molto complicato e pericoloso, con tonnellate di terra da rimuovere e ricollocare nei siti autorizzati. A tempo di record, con la ditta Pangea, la strada era stata riaperta a senso unico alternato, ma percorrerla era ed è tuttora preoccupante, soprattutto durante le violente piogge che devastano un territorio fragile, marnoso e arenaceo come questo. “La Regione Lazio ha finanziato un nostro piano di investimenti mirati alla messa in sicurezza del territorio provinciale – annuncia il presidente della Provincia, Mariano Calisse – e abbiamo deliberato lo stanziamento di 600 mila euro per la messa in sicurezza di tutto il costone. I lavori inizieranno tra settembre e ottobre e confido di concluderli entro la fine dell’anno”. (dal Corriere di Rieti)

Foto: CdR ©

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