Chiude Arfh, Palomba: “Pronti a fare chiarezza. Per favore non parlate di odio”

(r.l.) Tiene banco la questione Arfh che RietiLife vi ha raccontato ieri (leggi), con l’associazione costretta a chiudere per mancanza di fondi e per i soldi che il Comune le deve. Trenta disabili – e le loro famiglie – sono nella disperazione, così come gli operatori. Sulla vicenda è intervenuta via social l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Rieti, Giovanna Palomba.

“Posso assicurare – ha scritto – che la posizione del Comune è ben diversa da quella rappresentata. Il Comune corrisponde il canone di locazione dei locali in cui l’associazione svolge l’attività proprio al fine di consentirne l’espletamento. Sono inoltre a carico dell’ente anche le utenze. È stata più volte ribadita la disponibilità, ove ne sussistano i requisiti reddituali, ad intervenire tramite un contributo diretto alle famiglie per sostenere le spese necessarie per la frequenza. Ritengo opportuno fare chiarezza sul punto, ricostruendo passaggi pregressi e, pertanto. inviterò i familiari dei ragazzi cui fornirò ogni chiarimento opportuno. Tuttavia, ove l’associazione dovesse decidere di non svolgere più le attività nei suddetti locali, si darà corso ad azioni diverse onde assicurare all’interno degli stessi la continuità, provvedendo altresì ad espletare le necessarie formalità per un avviso ad evidenza pubblica”.

Elenio Giovannelli, presidente Arfh, aveva parlato anche di “odio della Palomba nei confronti dell’associazione”. lei ha replicato così: “Come si può parlare di odio? È una gravissima affermazione. Chi opera nel sociale e per il sociale dovrebbe bandire questo termine dal proprio vocabolario. Un’espressione che, fortunatamente, non mi appartiene”.

Foto: RietiLife ©

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