Soldi dal Ministero per scuole e strade: così le amministrazioni possono chiedere i fondi

“In un momento così delicato per l’economia del territorio, crediamo sia importante cogliere tutte le opportunità previste dalla normativa vigente. Come Confartigianato Imprese Rieti accogliamo con favore quanto previsto dall’articolo 1, comma 853 della legge 27 dicembre 2017, n.205 – legge di bilancio 2018, che mette a disposizione dei Comuni risorse per 400 milioni di euro per mettere in sicurezza scuole e strade, ponti e viadotti e altre strutture di proprietà comunale”: lo scrive confartigianato.

“Gli enti locali hanno tempo fino al 15 settembre prossimo per inviare telematicamente al Ministero dell’Interno (dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, direzione centrale della Finanza Locale) le richieste di contributi per il 2020, previsti dalla legge di bilancio 2018, a condizione che non abbiano beneficiato delle risorse previste dall’articolo 1, comma n.974, della legge n.208/2015. Le richieste possono riguardare una o più opere pubbliche, nei seguenti limiti di importo: 1.000.000 di euro per Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti; 2.500.000 di euro per Comuni con popolazione da 5.001 a 25.000 abitanti; 5.000.000 di euro per Comuni con popolazione superiore a 25.000 abitanti.

In sintesi, queste sono le tipologie di intervento ammesse: investimenti di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico; investimenti di messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti; investimenti di messa in sicurezza degli edifici, con precedenza per gli edifici scolastici, e di altre strutture di proprietà dell’ente.

I Comuni interessati devono comunicare la richiesta telematicamente compilando il modello informatizzato approvato con il decreto 2 agosto 2019, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.188 del 12 agosto 2019. Il modello è disponibile sul sito del dipartimento, direzione centrale della Finanza locale, nell’area riservata per la trasmissione delle certificazioni a questo link.

“La tipologia degli interventi previsti dalla legge – afferma Franco Lodovici, Presidente di Confartigianato Imprese Rieti – ci lascia pensare che non sarà difficile per i Comuni individuare gli interventi da proporre anche perché il nostro territorio ha estremamente bisogno di programmare piani di intervento capaci di contenere i danni causati da calamità naturali o da incuria. Il rischio idrogeologico, continua il Presidente Lodovici, è comune a molta parte del territorio, così come la messa in sicurezza di ponti e viadotti, per non parlare delle strade diventate ormai delle vere e proprie groviere”.

Maurizio Aluffi, Direttore di Confartigianato Imprese Rieti, ribadisce l’importanza del Decreto 2 agosto 2019 del Ministero dell’Interno: “Ci aspettiamo un numero elevato di richieste da parte dei Comuni. Non tutti i progetti saranno approvati, ne siamo convinti, ma le possibilità aumentano in proporzione al numero di domande inoltrate. Come Confartigianato seguiremo attentamente l’iter di presentazione e approvazione delle stesse. Con i Comuni che lo vorranno siamo pronti ad aprire un tavolo di condivisione teso a creare nuove opportunità di lavoro per le imprese del territorio”.

Ulteriori indicazioni su tipologie di investimento, modalità e termini di trasmissione e casi di esclusione dalle procedure possono essere valutate con  gli uffici di Confartigianato Rieti, Clara Odorici tel. 0746 218131 o inviando una mail a [email protected].

Foto: RietiLife ©

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