“Salviamo il pastore Americo e il lago della Duchessa: ecco da cosa” | LA PETIZIONE

Luca Gianotti de Il Cammino dei Briganti ha lanciato questa petizione e l’ha diretta a al Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. Per ora sono state raccolte 1.038 firme su 1.500.

“A giugno è successo un fatto grave. Un atto intimidatorio contro il pastore Americo. Gli hanno avvelenato 8 cani. Qualcuno vuole cacciare Americo dalla montagna. Americo che è generoso, e preserva la tradizione pastorale come nessun altro. I viandanti del Cammino dei Briganti lo sanno bene. C’è un altro problema connesso con questo. Il Lago della Duchessa sta morendo. Avete visto i cavalli e le mucche starsene al fresco con le zampe nel lago? Decine di animali che passano mesi sui bordi del lago, deiezioni e urina, il lago sta morendo. Americo rispetta il lago, le sue pecore si avvicinano al lago, bevono e vengono subito riportate lontane dal lago” racconta Gianotti.

“Ecco che lanciamo una campagna nazionale a sostegno di Americo, perché ha bisogno dell’aiuto di tutti noi. E del Lago della Duchessa. Noi briganti stiamo con Americo. Non lasceremo che continuino a intimidirlo, Americo non è più solo, ora ci siamo tutti noi. Americo Lanciotti ha sporto regolare denuncia contro ignoti per l’uccisione degli 8 cani con bocconi avvelenati. Ma serve alzare la voce tutti insieme per difenderlo da ulteriori pericoli.
Firmate la petizione. Chiediamo rispetto per Americo e protezione per i suoi cani, e chiediamo che gli animali al pascolo non possano stazionare nel lago. Il Lago della Duchessa si trova nella Riserva della Duchessa, sotto il Monte Velino, in territorio laziale al confine con l’Abruzzo. La presenza dei bovini e degli equini nel sito determina una costante ed energica azione di calpestio che, abbinata all’intenso pascolamento e all’abbeveraggio, può compromettere la conservazione dell’habitat e delle specie presenti. L’incidenza del pascolo (sovrapascolamento) durante il periodo primaverile-estivo produce anche un sensibile aumento del carico organico per effetto delle deiezioni animali e un generale decadimento della qualità chimico-fisica delle acque, con evidenti effetti di eutrofizzazione. Chi può volere il male di Americo? Non è chiaro, ma si pensa a una lotta per i pascoli. Americo difende il lago, sa che il lago è la salvezza di quel territorio, e che l’ammoniaca delle urine e degli escrementi lo rende inutilizzabile poi anche dallo stesso bestiame. E’ l’unico che ha il coraggio di denunciare il problema. Forse per questo dal 2011 gli hanno avvelenato 24 cani, di cui gli ultimi 8 pochi giorni fa, chiaro segno di una volontà intimidatoria” ha concluso Luca Gianotti. QUI LA PETIZIONE

Foto: RietiLife ©

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