Alberghiero di Amatrice: quattro studenti a Dublino per un progetto formativo

Quattro studenti del Centro di Formazione Professionale Alberghiero di Amatrice hanno fatto le valigie e sono volati questa mattina a Dublino.

Simone Casini, Stefania Lopez, Gabriele Gregori e Maria Chiara De Angelis, fino al 28 luglio, saranno ospiti del soggiorno estivo offerto dalla Congregazione dei Fratelli Maristi, che da oltre 200 anni si dedica con passione all’educazione dei più giovani.

“In seguito al terremoto che ha colpito nel 2016 Amatrice e i dintorni – spiegano dalla Congregazione – Ci siamo da subito attivati per raccogliere fondi ed essere solidali con tutti coloro che hanno vissuto questo evento drammatico che ha cambiato la vita di molti. Tenendo presente la nostra finalità educativa, abbiamo pensato di offrire un soggiorno estivo che permetta di passare quindici giorni nella nostra struttura a Dublino, per perfezionare la lingua inglese insieme ai ragazzi delle scuole Mariste d’Italia e del mondo intero. Con questo nostro piccolo contributo speriamo di poter venire incontro ad alcune necessità della popolazione di Amatrice e in particolare dei più giovani”.

Il 25 luglio è anche in programma, all’Ambasciata Italiana, una serata di chiusura del progetto. Gli studenti, coordinati dall’insegnante Fabio D’Angelo, prepareranno uno speciale buffet con i prodotti del territorio amatriciano. Un ringraziamento è rivolto all’associazione Terre di Amatrice Onlus, che ha coperto tutte le altre spese relative all’organizzazione.

“Ringrazio la congregazione dei Fratelli Maristi per aver pensato di offrire ad alcuni dei nostri allievi questo soggiorno a Dublino – ha dichiarato Anna Fratini, Direttrice del Centro di Formazione Professionale Alberghiero di Amatrice – Queste iniziative sono per loro sempre esperienze di apprendimento e di crescita della personalità e della professionalità. Se i nostri ragazzi crescono, cresce la nostra scuola, simbolo di una comunità che deve rialzarsi. Amatrice deve rinascere e la vera rinascita di una comunità parte dai giovani, dalla loro formazione e dalla loro capacità di affrontare il mondo del lavoro”.

Foto: IFR ©

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