Aps, Turina: “Turina: “Accordo Interferenza d’Ambito venga esteso anche a opere su acquedotti”

“Apprendiamo della firma della concessione di derivazione delle sorgenti del Peschiera-Le Capore sottoscritta nei giorni scorsi da Acea-Ato2, Comune di Roma e Regione Lazio e, nell’ottica dello sviluppo del Servizio Idrico Integrato di Ato 3, cogliamo l’occasione per ribadire la necessità che venga estesa, sia a livello funzionale che territoriale, la Convenzione per l’interferenza d’ambito sottoscritta nel recente passato tra Ato 3 e Ato 2, finalizzata innanzitutto a tutelare l’ambiente e la qualità della risorsa idrica del nostro territorio”: E’ quanto dichiara il Presidente di Acqua Pubblica Sabina, Maurizio Turina. 

“Ricordiamo che con la suddetta Convenzione, Ato2 riconosce annualmente ad Ato3, a titolo di ristoro economico degli oneri di interferenza, l’importo di 7milioni di euro l’anno per il 2018 e per il 2019 e di 7milioni e 500mila euro l’anno, dal 2020 e per tutta la durata della convenzione che scadrà il 31 dicembre 2047. Al momento, tali importi sono però destinati esclusivamente ad investimenti per opere e lavori su impianti di depurazione, fognatura e collettamento, nonché alla manutenzione straordinaria degli stessi, da realizzare nei 32 Comuni provvisoriamente individuati quali aree di salvaguardia del sistema acquedottistico Peschiera-Le Capore. ATO3 ha già richiesto alla Regione Lazio (a partire dal giugno 2018 e con successivi interventi di ottobre 2018 e giugno 2019) di integrare la Convenzione, da un lato per ricomprendere tra le tipologie di intervento finanziate anche gli interventi sugli acquedotti e dall’altro per includere ulteriori 13 Comuni direttamente interessati dal sistema acquedottistico, in quanto sede di opere di captazione o di adduzione principale” aggiunge Turina.

“Ribadiamo, perciò, alla Regione Lazio e ad Acea-Ato 2 la richiesta di estendere le tipologie di intervento finanziate dalla Convenzione e il numero di Comuni inclusi nella stessa. Ciò permetterebbe una serie di indubbi vantaggi, a partire dalla riduzione della dispersione d’acqua, influendo positivamente sulla tutela dell’ambiente che custodisce la preziosa risorsa idrica. Ricordiamo, infine, che APS si trova già in una fase avanzata di elaborazione del Programma operativo degli interventi, finanziati anche attraverso i fondi dell’Interferenza d’Ambito. Ma è evidente che la possibilità di estendere la tipologia di interventi consentiti e il numero di Comuni interessati, risulta di vitale importanza per tutto il territorio di Ato3” conclude Turina.

Foto: RietiLife ©

 

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