Toffia, paese della fantasia. Si gioca insieme a Anthony Trahair

E’ appena nato a Toffia un nuovo Festival per adulti e bambini, dedicato alla giocosità.“Ridi e tutto il mondo ride con te” si legge in un cartello colorato all’entrata del paese di Toffia, lungo le vie del borgo, altri cartelli invitano le persone a giocare. Durante i tre gorni del Festival, laboratori, happenings e giochi collaborativi e creativi dedicati ad adulti, bambini e famiglie, hanno animato il centro storico di Toffia. Non è un caso che il Festival Giocosamente si sia svolto a Toffia, che nel 1998, è stato definito, con una delibera comunale, grazie al sindaco di allora Silvano Ferretti, “il paese della fantasia”. Il Festival quest’anno ha ospitato 12 esperti di giocosità, provenienti dall’Italia e dall’estero che hanno proposto vari laboratori per i partecipanti e coinvolto i bambini e gli abitanti del borgo in un’atmosfera di allegria, gioco e divertimento. “Siamo riusciti a creare, con semplicità e grande cura, una bellissima atmosfera nel paese, che per l’occasione è stato reso area pedonale, permettendo così alle persone di giocare con più tranquillità” ha detto Anthony Trahair, l’ideatore del Festival. Poi ha continuato: “è stata una grande emozione vedere più di 50 bambini, partecipare felici alla caccia al tesoro a cura del progetto educativo il “Seme nel Bosco” e riscoprire quanto fa bene agli adulti ritornare a giocare.”

“Si è cenato poi tutti insieme in allegria in piazza accompagnati da una piacevole brezza. La sera di venerdì la cena è stata offerta da Farfarina, azienda biologica di Toffia che ha cucinato buonissimi prodotti locali, la cena di sabato sera a cura della proloco di Toffia ha visto la partecipazione di quasi 300 persone e il pranzo della domenica a cura delle signore Giacomina e Lucia ha dato vita ad una allegra partecipazione dei commensali” ha concluso Anthony Trahair. Durante il Festival si è cercato il più possibile di non utilizzare piatti e bicchieri di plastica usa e getta e si sono invitate le persone a portare da casa le loro borracce per l’acqua.

PLASTIC FREE – “Il nostro desiderio è quello di creare un Festival “plastic-free”, perché ogni nostra azione è di fondamentale importanza per la cura del pianeta in cui viviamo” ha proseguito poi Anthony. Nella mattinata di sabato Legambiente, poi, ha guidato una passeggiata nel centro storico per grandi e bambini dedicata alla valorizzazione del paese. Vivere giocosamente significa coltivare un atteggiamento giocoso nei confronti della vita, indipendentemente dall’attività che si sta svolgendo. “Per questo motivo diciamo, oggi più che mai, che valorizzare la giocosità possa portare un arricchimento della qualità della vita delle persone e delle comunità. Quando parliamo di giocosità pensiamo subito ai bambini. In questi tempi iper-tecnologici anche i bambini però, dedicano sempre meno tempo al gioco libero e spontaneo o smettono di giocare molto presto. La maggior parte degli adulti poi non dà alcuna importanza alla giocosità, con conseguenze più serie di quanto possiamo immaginare. Facendo rientrare in scena la giocosità, riscoprendo il gioco creativo e collaborativo, sviluppiamo qualità come la collaborazione, la fiducia, la generosità, il pensiero laterale, la creatività, la tolleranza” ha ribadito l’ideatore Anthony. Il Festival Giocosamente ha offerto una preziosa occasione per condividere ed allenare la giocosità, perché, ricordiamocelo sempre, la giocosità è contagiosa.

L’IDEATORE – Anthony Trahair, giocoliere, insegnante di yoga per bambini ed adulti ed autore del libro “Pearls of Juggling”, crede nella fondamentale importanza di coltivare e diffondere la giocosità e per questo ha creato il Festival Giocosamente. “Credo molto nelle potenzialità di questo Festival e sono davvero felice che siamo riusciti a realizzarlo. Vedere insieme tante persone di età diverse, animate dal desiderio di giocare è stato meraviglioso. Il mio desiderio è quello di continuare questa esperienza. Quest’anno il Festival è stato auto-finanziato. Mi auguro che nella prossima edizione potremo avere il supporto di diversi partners”: Il Festival Giocosamente è gemellato con il rinomato Festival della giocosità “Counterplay” che si svolge dal 2014 nel paese di Aarhus in Danimarca.

Foto: RietiLife ©

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