Petrangeli: “Rieti ultima? È colpa di Cicchetti, non ha mandato i dati”

(di Chiara Pallocci) Comune inefficiente, parte II. Dopo il botta e risposta di ieri tra l’attuale sindaco, Antonio Cicchetti e l’ex, Simone Petrangeli, sulle responsabilità – vere o presunte – del 170° posto (su 170) collezionato da Rieti (leggi 1leggi 2) nello studio dell’Osservatorio sui Conti Pubblici, si apre oggi un nuovo capitolo di questa storia.

La spiegazione? Pare che, si legge sulle pagine social dell’ex assessore Di Fazio e Bernardino De Marco, a decretare l’impietosa posizione del Comune di Rieti, sia stato l’invio a SOSE (la società che si è occupata di raccogliere i dati per conto dell’Osservatorio) di questionari incompleti.

“I valori del 2016 dovevano essere trasmessi nel 2017, poiché presenti nel Consuntivo 2017, quindi dall’amministrazione Cicchetti –  interviene anche Simone Petrangeli, raggiunto telefonicamente – ma il questionario, che prevede sei indicatori, è stato trasmesso solo con le risposte relative allo smaltimento dei rifiuti. Gli altri valori – prosegue – sono a zero o parziali”. Rieti, quindi, risulterebbe ultima unicamente a causa di una compilazione “sommaria” del questionario inviato a Sose: valori zero sia nelle contravvenzioni riscosse in quell’anno sia nell’ambito degli asili asili nido.

” In pieno piano di riequilibrio – commenta l’ex sindaco Petrangeli – con una spesa ridotta al minimo e servizi medi, Rieti non sarebbe potuto essere tra i Comuni migliori, ma, certamente, nemmeno il peggiore”.

Sose, Soluzioni per il Sistema Economico, è una Società partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e dalla Banca d’Italia e, dal 2014, raccoglie dati – con funzione statistica – nella determinazione dei costi e fabbisogni standard – anche dei Comuni –  all’interno della spesa pubblica.

È ancora possibile, però, ridefinire la classifica, inviando di nuovo tutti i questionari.

Foto: RietiLife ©

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