Il mezzo addio di Capuano al Rieti: “Sogno una grande piazza dopo questa salvezza”

(di Christian Diociaiuti e Matteo Dionisi) “Dopo anni di piazze con una tradizione diversa da Rieti, il mio essere qui è stata una scommessa, anche se continuo a ritenerlo il mio Real Madrid. Normale che gli ultimi anni della mia carriera, così come era nei primi, voglio ritornare in grandi piazze, se ci dovessi riuscire. È nella mia indole e probabilmente Rieti in questo momento non può dare certezza di fare un campionato diverso da quello fatto finora. Chiaro che se la società mi dovesse offrire qualcosa di diverso, io sarei lieto di accettare”. Passa in secondo piano l’ultima gara in casa del Rieti: domani alle 15 (occhio all’orario voluto dalla Lega) si gioca contro il Monopoli. Rieti salvo, non ha più niente da chiedere al campionato. Così, Capuano, alle domande in sala stampa si apre e fa capire che a fine stagione saluterà l’amarantoceleste che lui ha mantenuto in C, grazie al suo gioco e alle sue scelte di mercato. Ma non solo. Dove vorrà andare è presto per dirlo: Reggio Calabria rimane una meta, pista battuta dall’arrivo di Andrea Gianni. Si vedrà.

NESSUN CONFRONTO PER ORA – “Non ho avuto nessun confronto sul futuro finora con il Rieti – dice Capuano – forse perché si pensa a un rafforzamento societario che la famiglia Curci pensa di allargare e dopo tanti sacrifici, pensa di affrontare. Mancano due partite, è tantissimo: a fine campionato si valuteranno tante situazioni. Il mio merito è stato di creare una famiglia. Al momento il mio pensiero è su questa città che mi vuole bene e mi ha voluto bene. Dopo Catania ci sarà un confronto se lo dovessero ritenere opportuno e io ascolterò ciò che loro mi vorranno dire, se me lo vorranno dire”. Domani sono attese le parole del presidente Riccardo Curci a margine della gara col Monopoli: forse se ne saprà di più, in primis sulla società e poi sul destino di Capuano, che sembra diretto verso altri lidi per la stagione 2019-2020.

CURCI – Capuano parla anche di patron Riccardo Curci. “Una delle persone più per bene nel calcio che abbia mai conosciuto. Non è mai entrato nello spogliatoio, ha fatto sentire la sua presenza mentale, ha sempre dato supporto. Ha investito al buio tanti soldi, sapendo che li avrebbe potuti bruciare. Lo ha fatto per l’amore suo e del padre per questi colori. Gli va riconosciuta grande gratitudine. Non ha bisogno dei miei consigli su cosa fare a fine stagione”. E stuzzicato, Capuano non ha usato mezzi termini nel confronto sul suo attuale presidente e su un ex presidente, suo e del Rieti, Franco Fedeli: “Curci è un grande presidente e con la disponibilità di Fedeli, potrebbe avere anche il Milan. Fedeli è un grand’uomo, un grande pagatore ma col calcio non c’entra nulla. Il calcio si sgonfia quando lui lo tocca”.

ESORDIO – Dicevamo, domani la gara con il Monopoli: “Domani non abbiamo l’assillo del risultato e, come ho detto a inizio stagione, daremo il massimo anche dopo aver conquistato la salvezza. E poi è l’ultima in casa, c’è la festa. Non è bello uscire sconfitti in questa occasione. Abbiamo 37 punti; sommati ai 4 della penalizzazione, ne avremmo 41. Questa squadra nel ritorno ha fatto 25 punti, una media impressionante. Anche se si guarda alla soglia playoff. Siracusa e Rende sono le partite a cui ripenso e che, se le avessimo giocate in maniera normale (senza i disagi di trasferta e i fischi d’inizio ravvicinati, ndr), probabilmente avremmo trovato altro. Queste difficoltà, le penalizzazioni, le regole cambiate, avrebbero abbattuto anche un toro, ma non questi ragazzi. Saranno il mio libro cuore, una delle pagine più belle della mia carriera. Domani farò esordire qualcuno che non ha mai giocato, che si è sempre allenato al massimo”.

FESTA – Domani il Rieti disputerà la sua ultima gara casalinga della stagione, allo Scopigno affronterà il Monopoli ma, a prendersi la scena saranno i festeggiamenti che i tifosi stanno organizzando per la squadra, Capuano e il suo staff. Un grande ringraziamento e tanti applausi per quello che è stato fatto in questo campionato, una stagione non semplice, trascorsa tra penalizzazioni, multe e cambi di regolamento; nonostante tutto, Eziolino insieme alla sua “banda” – come la chiama lui – hanno messo sul campo la voglia e la determinazione giusta per raggiungere l’obiettivo, lo “scudetto” amarantoceleste, vinto con due turni d’anticipo. I tifosi premieranno tecnico e presidente.

IL PREMIO – Ma c’è un altro premio. prima della gara, RietiLife premierà Cedric Gondo, l’attaccante numero 35 è il giocatore scelto per il premio “Uomo RietiLife 2019”. L’ex Fiorentina e Ternana si è aggiudicato la settima edizione del premio, grazie anche a quello che ha dimostrato sul campo e i gol pesanti che ha segnato: 8 gol in 29 partite e 2337 minuti giocati da quando è arrivato ad ottobre sotto la guida di Chéu. Cedric ha segnato alla Viterbese nel derby d’andata, poi il gol pesante a Castellammare di Stabia contro la capolista, ha segnato anche alla Reggina, alla Paganese (2), al Rende, al Matera, alla Vibonese.

ASSETTO – Ok i festeggiamenti, ok la passerella per prendersi tutti i meriti ma, Eziolino sicuramente vorrà fare una bella prestazione e guadagnare i tre punti per finire al meglio la stagione. Con lo squalificato Marcone, in porta sicuramente ci sarà Costa, Capuano con la salvezza in tasca forse si affiderà ancora alla sua formazione titolare, anche se non sono da escludere novità dell’ultimo secondo: Delli Carri (o l’esordiente Barbini), Gigli e Mattia nella difesa a 3 (Scardala e De Vito in corsa in caso di turnover), sulle fasce Brumat e Zanchi (Tiraferri e Cericola sono pronti per una possibilità); centrocampo con Carpani, Palma, Marchi , senza contare la smania di Venancio, Corinti, Criscuolo, Grillo, Garofalo. Maistro sulla trequarti e Gondo unica punta che se la gioca con Cernigoi. Difficile fare una probabile formazione, anche se Capuano è irremovibile: “Nessun regalo, gioca la squadra che mi dà più garanzie per regalare un sorriso al pubblico”.

MONOPOLI– Per i pugliesi il match contro il Rieti è fondamentale per consolidare il settimo posto, che significa playoff. Il Monopoli fino ad ora ha raccolto un bottino di 47 punti ma, allo Scopigno vuole vincere per tenere distanti le inseguitrici; Casertana 47, Cavese 46, Reggina 46, Viterbese 45 e Rende 44. Sarà una vera e propria bagarre per tenersi o ottenere un posto per sognare la Serie B a due giornate dal termine del campionato. Scienza mette in campo una formazione a specchio, modulo 3-5-1-1, come i reatini: Pissardo tra i pali; Mercadante, De Franco, Gatti; Donnarumma, Maimone, Paolucci, Scoppa, Fabris; attacco con Sounas, Gerardi.

Foto: RietiLife ©

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