Dove sono le colonnine per le auto elettriche, previste per fine 2018? Masotti: “Tempi tecnici da rispettare”

in Cronaca 03/04/2019 20:10

Ricordate le quaranta colonnine per la ricarica di autovetture elettriche annunciate per la fine del 2018? In un pezzo pubblicato stamattina, sul Corriere di Rieti, se ne torna a parlare. “Quaranta colonnine per la ricarica di autovetture elettriche. Questo prevede il protocollo di intesa tra Amministrazione Comunale e la società di efficientamento energetico Enel X, siglato – ed annunciato – lo scorso ottobre, durante una conferenza nella Sala Consiliare. Un piano pluriennale (8 anni rinnovabili, la durata) durante il quale il Comune di Rieti dovrà esclusivamente mettere a disposizione le aree da dedicare all’installazione delle postazioni di ricarica. Tutto il resto, dalla realizzazione, alla gestione, fino alla manutenzione, sarà a carico di Enel X. Unico nodo, individuare le zone più idonee all’interno dell’aggregato urbano cittadino, della periferia e delle frazioni. Con il plauso del sindaco Cicchetti (che in quell’occasione sottolineò l’innovatività), gli assessori Masotti e Valentini, annunciarono la realizzazione delle prime 15 colonnine entro la fine del 2018, per poi riprendere i lavori subito dopo le festività natalizie.

IN ATTESA – A quattro mesi dall’inizio dell’anno, però, ancora nessuna traccia: “Sono stati scelti i siti sui quali verranno posizionate – ha commentato l’assessore Elisa Masotti – con il sopralluogo dell’Ing. Domenico Cricchi, Dirigente del 6°settore – Manutenzione e del Comandante della Polizia Municipale (ormai ex, ndr), Massimo Belli”.

DEFINIRE LE AREE – Una lista di siti che andrà necessariamente condivisa con la società che ha in carico i lavori, conditio necessaria e probabile “causa” dello slittamento dei tempi: “Il mio ruolo si esaurisce qui, adesso la palla passa ai dirigenti”. Dirigenti che dovranno scremare i siti opzionati e proporli ad Enel X all’interno di un incontro che prevede dei “tempi tecnici”. D’altra parte, la stessa società, sta portando avanti progetti simili o uguali, in tutta Italia e, solo dopo il suo placet, si potrà procedere. Dei luoghi scelti ancora non se ne ha contezza ufficiale: “Dare i luoghi precisi adesso non avrebbe senso perché, come ripeto, la lista andrà condivisa con la società Enel X – chiosa Masotti – Non credo differirà e, nel caso, differirà di poche unità”.