Al Moderno arriva “Alice nella Città”, la rassegna cinematografica per i giovani e le famiglie

Dopo lo straordinario successo della scorsa edizione con oltre 46.000 presenze “Alice nella città” – sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma dedicata alle giovani generazioni e alle famiglie – organizza una rassegna speciale in tutta la Regione Lazio, con proiezione che coinvolgeranno pubblico e studenti delle scuole delle varie città coinvolte.

La rassegna – che verrà ospitata a Rieti il 29 e il 29 marzo – presenterà tre film: due mattinée riservati alle scuole, “Fiore gemello” di Laura Luchetti  e “Remi” di Antoine Bloisser,  e la proiezione di  “Ti presento Sofia”  aperta  al pubblico alla presenza del regista  Guido chiesa e di parte del cast.

La linea di programmazione “Alice e il suo Panorama Italia a Rieti, Latina e Civitavecchia” punta sulla scoperta e valorizzazione di un cinema giovane capace di raccontare storie intense e coraggiose nei modi inventivi del cinema indipendente, ma anche sui grandi successi.

Il 28 Marzo alle ore 10.30 al cinema Moderno sarà proposto il film “Fiore gemello” di Laura Luchetti introdotto dalla stessa regista; il 29 Marzo, sempre alle 10.30 al cinema Moderno, sarà la volta di “Remi” di Antoine Blossier, e la proiezione sarà seguita da un laboratorio creativo per i più piccoli organizzato insieme all’associazione culturale Zalib – la libreria dei ragazzi. Mentre la sera alle ore 20.30 al Cinema Moderno sarà prevista la proiezione aperta al pubblico di “Ti presento Sofia” di Guido Chiesa con Fabio De Luigi, Micaela Ramazzotti, Caterina Sbaraglia, Andrea Pisani, Shel Shapiro, Chiara Spoletini, Caterina Guzzanti. A Rieti saranno presenti il regista Guido Chiesa e parte del cast. La proiezione è ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.

I FILM 

“Fiore Gemello” di Laura Luchetti

È la storia di due adolescenti provati dalla vita, che cercano di riconquistare l’innocenza perduta. Anna è scappata da un episodio violento che l’ha traumatizzata. A causa di ciò che le è successo, ha perso la voce. Per strada viene salvata da Basim, un clandestino della Costa d’Avorio. Insieme intraprendono un viaggio attraverso terre deserte, boschi, villaggi e paesaggi della Sardegna. Anna è perseguitata da Manfredi, il trafficante di migranti per cui suo padre lavorava. Manfredi è sempre stato ossessionato da Anna, dalla sua forza, dalla sua innocenza, dalla sua bellezza. Quando Anna scappa via da lui, la furia dell’uomo si scatena in un inseguimento simile a quello di una bestia selvaggia sulle tracce della sua preda. Anna e Basim hanno solo il loro amore. La loro odissea raggiungerà il suo apice in un atto disperato di violenza, che finalmente li renderà liberi e pronti a camminare insieme verso il futuro.

“Remi” di Antoine Blossier

 Tratto dal romanzo di Hector Malot, uno dei classici per ragazzi di tutti i tempi, il film racconta le avventure di Remi e la sua vita al fianco del musicista girovago Vitalis e dei suoi inseparabili compagni: il fedele cane Capi e la scimmietta Joli-Couer. Uno straordinario ed emozionante viaggio attraverso la Francia, fatto di incontri e nuove amicizie che porteranno Remi a scoprire le sue vere origini.

“Ti presento Sofia” di Guido Chiesa

Gabriele, ex rocker, ora negoziante di strumenti musicali, divorziato, è un papà premuroso e concentrato esclusivamente su Sofia, la figlia di 10 anni. Quando gli amici gli presentano nuove donne, lui non fa che parlare della figlia, azzerando ogni chance. Un giorno nella vita di Gabriele ripiomba Mara, un’amica che non vede da parecchi anni, che nel frattempo è diventata una dinamica e indipendente fotografa.  Al loro primo appuntamento, proprio sul più bello, Mara rivela a Gabriele che non solo non vuole avere figli, ma detesta i bambini. Travolto dalla passione, Gabriele nega l’esistenza di Sofia. Da quel momento, le giornate di Gabriele sono un susseguirsi di assurde manovre per nascondere la presenza della figlia a Mara e viceversa.

 “Alice nella città” collabora inoltre in modo stabile con il laboratorio analisi dell’Ospedale De Lellis portando al festival ad ottobre i ragazzi che partecipano al Percorso di Alice all’interno dell’ospedale, un’iniziativa importante che cerca di trasformare un momento di paura in gioco.

Foto: Comune di Rieti ©

 

 

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