Protesta Polizia Penitenziaria, Pd e Refrigeri: “Servono soluzioni immediate”

Sono giorni di protesta per gli agenti della Polizia Penitenziaria di Rieti leggi– che da una settimana stanno protestando davanti all’istituto di Vazia, per la carenza di organico e la situazione legata alla sicurezza del carcere. Numerose le reazioni di sostegno agli agenti e al loro presidio h24.

IL PD – “Il Partito Democratico di Rieti – dicono dal Pd reatino – esprime piena solidarietà e vicinanza agli agenti di polizia penitenziaria, da alcuni giorni in stato di agitazione per protestare contro la mancanza di organico e contro i turni di lavoro massacranti che sostengono per fronteggiare quotidianamente il problema del sovraffollamento della casa circondariale di Rieti. Il Pd reatino si impegna a sostenere concretamente le legittime rivendicazioni degli agenti di polizia penitenziaria rappresentandole nelle opportune sedi istituzionali, a partire dal consiglio comunale cittadino fino ad arrivare al Governo attraverso i nostri rappresentanti in Parlamento”. 

REFRIGERI– Vicenda che ha trovato il sostegno anche del consigliere regionale Fabio Refrigeri: “Sul carcere di Rieti è necessario trovare immediatamente soluzioni a problemi non più rinviabili – ha detto il consigliere, che poi ha aggiunto – nell’esprimere vicinanza e solidarietà agli agenti della Polizia penitenziaria che da più di una settimana sono in presidio davanti alla struttura di Rieti per protestare, ritengo sia necessario intervenire al più presto per risolvere una situazione dove, oltre all’ormai cronico sovraffollamento e la carenza di organico che costringe gli operatori a turni massacranti, anche il mancato funzionamento dei sistemi automatici incide negativamente non solo sull’attività degli agenti ma anche sulle condizioni dei detenuti. È doveroso che tutte le istituzioni, secondo le proprie competenze, facciano la propria parte per risolvere un problema innanzitutto di civiltà.”

Foto: RietiLife ©

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