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La Npc Rieti fallisce il balzo in vetta e perde con Legnano, penultima in classifica. Finale: 77-82. Rieti sciupa, così, l’occasionissima di agganciare (e di fatto superare grazie agli scontri diretti) la Virtus Roma, col campionato fermo per la Final Eight. Gara d’esordio per Jackson e Vildera. Gigli in tribuna. Jones è stato escluso a fine gara dopo il quinto fallo.
(di Roberto Pentuzzi) Sfuma l’opportunità per la Npc di raggiungere il primo posto in classifica, perde in casa con Legnano 77-82, che si conferma la bestia nera dei reatini in questo campionato. Il gioco non era fluido come sempre, i cambi in cabina di regia, Jackson al posto dell’infortunato Adegboye e Vildera al posto di Gigli hanno bisogno di tempo per essere digeriti, ma anche alcuni titolari hanno commesso troppi errori tecnici e la Zeus non è riuscita ad approfittare del l’espulsione dell’americano di Legnano Thomas.
VILDERA – La scelta di coach Rossi e del duo staff è di far esordire Giovanni Vildera, con il capitano Angelo Gigli fuori rosa, a bordo campo, però titolare come lungo vicino a Bobby Jones parte Giovanni Carenza. L’inizio è shock per Rieti che va sotto anche di 13, 9-22, Legnano trova punti importanti da Thomas e Raffa, i padroni di casa sembrano imbambolati ed il nuovo play Jackson non riesce a dare i ritmi di gioco, tantomeno a segnare da tre. Deve entrare l’esperto (nuovo) capitano Casini per mettere ordine in cabina di regia e piazzare le triple per riavvicinarsi. Entrano bene in partita anche Conti e Bonacini ed i meccanismi della Npc all’improvviso si ritrovano. L’esordio di Vildera mette le cose a posto anche sotto canestro, considerando che quest’ultimo è un centro di ruolo e Carenza no, il primo quarto termina 20-26. Secondo periodo altrettanto combattuto e sofferto, soprattutto perché a Legnano riesce tutto, Thomas è in serata di grazia (19 punti nel primo tempo), mentre i due ex Toscano e Tomasini faticano a trovare soluzioni dalla lunga, nonostante Jackson apra bene il campo con buoni scarichi, quando Legnano ha difeso a zona. Per i Knights sale in cattedra anche Bozzetto, invece Jones si è fermato ai primi 7 punti iniziali. Vinta l’emozione dell’esordio Antino Jackson trova tre canestri consecutivi da due ed una tripla, c’è di nuovo equilibrio in campo, si va al riposo sul 44-48, ma la prestazione della squadra di Mazzetti è davvero buona nei primi 20 minuti.
FINALE – Intensità alle stelle alla ripresa del gioco, Rossi avrà predicato aggressività negli spogliatoi, Jones e compagni tornano ad essere feroci in difesa. Il migliore in campo di Legnano, l’americano Thomas, si innervosisce molto con avversari e pubblico, invece di calmarsi (nel primo tempo gli avevano fischiato un fallo tecnico per simulazione) commette un fallo antisportivo che, sommato al primo, ne ha comportato l’espulsione. Il tasso tecnico degli avversari è molto sceso e Rieti è riuscita a mettere il naso avanti dopo 30 minuti, 60-56, grazie alle accelerazioni di Jackson e Jones. Antonhy Raffa ha preso per mano la squadra nell’ultimo quarto, insieme a Laganá si sono prese le responsabilità ed hanno reagito alla grande alla perdita di Thomas, ci ha provato Vildera da sotto, Jackson da fuori, ma gli errori al tiro dalla lunga per Rieti sono stati troppi. Sul 76-79, Tomasini ha subito un fallo in un tiro da tre ed aveva altrettanti liberi per impattare, ha sbagliato e Legnai ha chiuso la pratica. Nel finale è stato espulso anche Bobby Jones per un fallo di reazione sull’avversario Ferri.
Zeus Energy Group Rieti – Axpo Legnano 77-82 (20-26, 24-22, 16-8, 17-26)
Zeus Energy Group Rieti: Bobby Jones 18 (5/7, 1/3), Antino Jackson 17 (4/7, 3/7), Juan marcos Casini 13 (0/2, 4/5), Giovanni Vildera 11 (4/5, 0/1), Simone Tomasini 10 (0/3, 2/10), Daniele Toscano 4 (2/4, 0/5), Alberto Conti 4 (2/2, 0/2), Giovanni Carenza 0 (0/1, 0/4), Federico Bonacini 0 (0/1, 0/0), Aleksa Nikolic 0 (0/0, 0/0), Leonardo Berrettoni 0 (0/0, 0/0), Andrea Finco 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 13 / 18 – Rimbalzi: 36 7 + 29 (Bobby Jones 13) – Assist: 18 (Antino Jackson 5)
Axpo Legnano: Anthony Raffa 19 (6/10, 1/5), Charles Thomas 19 (5/9, 3/5), Marco Laganà 12 (1/4, 3/6), Davide Bozzetto 11 (1/4, 0/0), Michele Ferri 9 (0/1, 2/3), Sebastiano Bianchi 5 (1/1, 1/4), Michele Serpilli 5 (1/1, 1/3), Giordano Bortolani 2 (1/4, 0/1), Marco Corti 0 (0/0, 0/0), Gabriele Berra 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 17 / 25 – Rimbalzi: 29 2 + 27 (Charles Thomas 6) – Assist: 17 (Anthony Raffa, Michele Ferri 3)
Foto: Emiliano GRILLOTTI ©
