Continua la petizione per salvare la sanità reatina: “Già 1700 firme” | ECCO COME SOSTENERE LA CAUSA

Dopo la grande partecipazione cittadina dell’Assemblea pubblica tenutasi il 21 febbraio nella Casa d’accoglienza dell’Alcli Giorgio e Silvia, il Coordinamento per il Diritto alla salute ha iniziato da 4 giorni la raccolta firme per contrastare il declassamento dell’Ospedale di Rieti e sono state raccolte già 1700 firme a sostegno della revoca dei decreti che provocherebbero il declassamento dell’Ospedale come già sta accadendo. “Le firme servono per sostenere azioni concrete che solo la Regione Lazio può fare, ad iniziare dalla revoca dei decreti – scrive il Coordinamento – In dettaglio l’assemblea cittadina chiede alla Regione Lazio: revocare i decreti regionali di trasferimento delle prestazioni del Laboratorio analisi (decreto219/2014; ) e del Centro trasfusionale (decreto U00207) e preservare il Servizio di Anatomia patologica, sospendere il decreto ministeriale Lorenzin (n.70 del 2 aprile 2015), costruire un nuovo ospedale antisismico”.

Durante la raccolta delle firme, i cittadini stessi hanno chiesto ripetutamente alle Associazioni di volontariato di proseguire con tutte le azioni possibili anche più forti, per la difesa della qualità dell’Ospedale di Rieti, “la cenerentola” della Regione Lazio. “Il Coordinamento per la Salute andrà avanti fino a quando non si raggiungeranno risultati concreti e certificati che possano ridare dignità e qualità alla sanità reatina” continuano.

Le firme saranno raccolte: dalle ore 8 alle 12 tutti i lunedì davanti all’ingresso principale dell’ospedale; martedì Ponte Romano e mercoledì Centro Commerciale Futura dalle ore 16 alle 18.30; giovedì e venerdì dentro il Perseo dalle ore 10 alle 12 e 16-18.30; venerdì al C.C Conad *dalle ore 16 alle 18,30; sabato in piazza del Comune di Rieti dalle ore 16 alle ore 18.30.

Foto: RietiLife ©

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