“Le azioni adottate in questi mesi dalla Direzione Aziendale della Asl di Rieti per migliorare i tempi di attesa delle prestazioni specialistiche critiche regionali, hanno consentito all’Azienda di ottenere, dall’inizio del 2019 ad oggi, un indice TDA (tempi di attesa) che ha raggiunto quota 100%, sia sulle visite specialistiche che negli esami diagnostici”: lo scrive Asl Rieti.
“Nel monitoraggio dei tempi di attesa per le visite specialistiche (visita cardiologica, chirurgia vascolare, endocrinologica, neurologica, oculistica, ortopedica, ginecologica, otorino, urologica, dermatologica, fisiatrica, gastroenterologica, oncologica e pneumologica) la Asl di Rieti raggiunge il 100% in tutte le prestazioni, fatta eccezione per la visita cardiologica e per la visita endocrinologica che comunque si attestano rispettivamente all’89,6% e all’89,5%, con un indice TDA del 96,8% rispetto alla media regionale dell’83,7%” continua Asl.
“Anche nel rilevamento sui tempi di attesa per le prestazioni di diagnostica (Tac senza o con contrasto torace, addome superiore-inferiore-completo-capo, rachide e speco vertebrale, bacino; Risonanza cervello e tronco encefalo, prostata e vescica, muscoloscheletrica e colonna vertebrale; ecografia capo e collo; Ecocolordopler cardiaca, tronchi sovra ortici, vasi periferici; Ecografia addome, mammella, ostetrica-ginecologica; Colonscopia; Esofagogastroduedenoscopia; Elettrocardiogramma; Holter; Elettrocardiogramma da sforzo; Audiometria; Spirometria; Fondo oculare; Elettromiografia) l’Azienda Sanitaria Locale raggiunge il 100% fatta eccezione per la Tac senza e con contrasto addome completo (90%) e per la Risonanza Magnetica colonna vertebrale (79,2%) con un indice TDA del 99% rispetto alla media regionale del 76,2%” aggiunge Asl.
“Abbiamo avviato un’importante inversione di tendenza che ci deve spingere ad andare avanti per migliorare e stabilizzare ulteriormente i tempi – spiegano dalla Direzione Aziendale della Asl di Rieti – Quello che abbiamo ottenuto sino ad oggi lo dobbiamo sicuramente all’acquisizione di risorse umane, al potenziamento della Casa della Salute di Magliano Sabina e delle sedi Distrettuali e ad un ampliamento degli orari di apertura, anche al sabato mattina, degli ambulatori. I risultati raggiunti sono solo l’inizio di un processo che dobbiamo governare al meglio, ottimizzando l’utilizzo del personale e delle apparecchiature. In questo senso possiamo annunciare l’avvio del Piano di investimenti per la riqualificazione delle tecnologie pesanti (vale a dire Tac, Risonanza Magnetica, Ecografi multidisciplinari)”.
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