L’Aiga Rieti chiede l’annullamento del bando per l’affidamento dei servizi legali a Cittaducale

“La Sezione di Rieti dell’Aiga, con nota inviata il 20 febbraio via pec al rup  della Comunità Montana 5^ Zona Montepiano Reatino e al Sindaco del Comune di Cittaducale, ha chiesto formalmente l’annullamento in autotutela del ‘bando n. 39 bis affidamento servizi legali Comune di Cittaducale’, il quale prevede l’affidamento ad un avvocato di ogni attività giudiziale e stragiudiziale per il Comune di Cittaducale, per tre anni rinnovabili di uno con atto dell’Amministrazione, con compenso di € 35.000,00 l’anno, spese comprese, oltre accessori”: lo scrive Aiga.
L’Aiga sottolinea che l’adozione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa determinerebbe la violazione del principio dell’equo compenso di cui all’art. 19 quaterdecies l. n. 172/2017, il quale stabilisce che la p.a. in attuazione dei principi di trasparenza buon andamento ed efficacia delle proprie attività, garantisce il principio dell’equo compenso in relazione alle prestazioni rese dai professionisti in esecuzione di incarichi conferiti dopo la data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto” continua Aiga.
“Come è noto, tale principio è stato introdotto al fine di evitare il fenomeno dei minimi aberranti i quali hanno determinato un sensibile peggioramento delle prestazioni professionali rese e di recente la Regione Lazio, segnatamente con atto pubblicato sul BUR n. 9 del 29.1.2019, ha deliberato di impartire a tutti gli enti regionali alcuni indirizzi in tema di acquisizione dei servizi professionali, ovvero il rispetto del principio dell’equo compenso, individuando i compensi equi da porre a base di gara (con espresso riferimento al D.M. n. 55/2014 e ss.mm.ii.), scoraggiando la pratica dei ribassi eccessivi (nel caso di specie il ribasso massimo è di € 35.000,00, ovvero pari ad un’annualità del compenso) e l’inserimento di clausole vessatorie, le quali sarebbero invece presenti nel bando oggetto della richiesta di annullamento in autotutela” continua Aiga.
L’Aiga ha censurato il bando anche con riferimento ai requisiti per la partecipazione, che penalizzerebbero i giovani professionisti sia con riferimento alla necessaria iscrizione del professionista all’Albo per il patrocinio innanzi alle Giurisdizioni Superiori, sia con riferimento al contenzioso che il professionista, per poter partecipare, dovrebbe attestare di aver già espletato presso Enti Locali” conclude Aiga.

Foto: RietiLife ©

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