“Ospedale in crisi, serve mobilitazione per salvarlo”: domani l’assemblea delle associazioni

“L’ospedale provinciale di Rieti è in crisi. Contrariamente a quanto emerso fino a questo momento, l’Ospedale di Rieti è in una situazione di allarme”: lo dichiarano Coordinamento Reatino Diritto alla Salute e Politiche Sociali, Alcli, Amar, Anmic, Assoc. Partecip-Azione, Cittadinanzattiva, Rieticuore.
“Serve adesso un’immediata mobilitazione cittadina per difendere l’Ospedale di Rieti che rischia di essere declassato e ridimensionato se la Regione Lazio non applica subito un importante decreto governativo strategicamente non reso pubblico. Stanchi di vedere andare via da Rieti istituzioni, uffici, presidi importanti, stanchi di vedere un capoluogo di provincia sempre meno considerato e rispettato, abbiamo deciso di valutare tutti insieme le azioni più forti ed immediate da portare avanti per difendere un bene prezioso come il nostro Ospedale ed i nostri Servizi sanitari” aggiungono le associazioni.

 

“In questi giorni abbiamo incontrato pressoché tutti i politici reatini impegnati in Regione o in Parlamento. Non abbiamo chiesto vuote promesse, ma impegno vero e responsabilità per modifiche scritte a tutela della Sanità reatina.  Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare alla grande assemblea pubblica che si terrà giovedì 21 febbraio alle ore 18 presso la Casa di Accoglienza dell’Alcli Giorgio e Silvia. Solo uniti e tutti insieme possiamo mantenere un Ospedale di eccellenza e Servizi sanitari più efficienti al servizio di un territorio già duramente colpito dal sisma. La voce di una territorio inascoltato dovrà finalmente arrivare forte e chiara, trasversalmente a tutti i livelli politici ed amministrativi che hanno in mano il destino del nostro Ospedale e della Sanità reatina” concludono le associazioni.

Foto: RietiLife ©

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