L’alberghiero porta a tavola il menù del futuro

Dopo il Maker Faire di Roma dell’autunno scorso il Costaggini porta a Rieti il Ristorante del futuro e lo fa insieme al Rotary Club e all’Accademia della cucina italiana. Ottanta pionieri della cucina hanno potuto assaggiare un menu particolare che ha saputo unire il gusto del buon cibo con cotture e ingredienti alternativi.

 

IL MENÙ – Questo il menu del futuro offerto agli ospiti: Alice scoby, taco al vapore e barbabietola fermentata; Pancake bot di spirulina con trota marinata e caviale di lime; Cus cus con macedonia di vegetali freschi fermentati e affumicati; Zuppa di pesce in vasocottura; Petto di faraona cotto a bassa cottura; Cannellone di coda alla vaccinara; L’uovo a occhio di bue; Cremoso affumicato al ciccolato bianco e cavolfiore con polvere di rosmarino; Dacquoise con farina di canapa e sorbetto di kombucha pera e limone fermentati. Un menu diverso da quello pensato per il Maker Fair di Roma, più sofisticato e intrigante, perché questa volta a tavola c’erano esperti del settore, come i membri dell’Accademia della cucina italiana, educati a gusti innovativi, guidati dall’ Avv. Francesco Palomba nella sua duplice veste di Presidente del Rotary Club Rieti  e Delegato dell’Accademia. Il pomeriggio è iniziato con due relazioni di livello, del Prof. Maurizio Muscaritoli, professore Ordinario de “La Sapienza” di Roma e del Dott. Sandro Boschetto, Dirigente Medico dell’ASL di Rieti, che hanno approfondito il tema di “Alimentazione, Salute e patologie correlate”.

 

INNOVAZIONE – Gli alunni del Costaggini intanto si  impegnavano in prima persona in cucina, insieme al prof. Francesco Guercilena e al biologo-chef Josè de la Rosa del Futur Food Institute, per dimostrare come cotture innovative non tolgano il gusto del cibo ma aggiungano quel mangiar sano al quale tutti dovremmo guardare. Se c’è un Paese che sa trasformare l’innovazione in tradizione quello è l’Italia, e il settore del cibo lo sta dimostrando. L’innovazione del cibo racconta soluzioni possibili e fa riflettere sull’insostenibilità del foodsystem attuale: temi di impegno  e crescita per i nostri giovani. Il Futur Food Institute ha costituito una rete internazionale e da Bologna è partita  una delegazione formata da giovani ricercatori che girerà il mondo per dare il suo contributo alla realizzazione di un futuro più sostenibile nel settore del food. E’ la Food Innovation Global Mission, che si lega al Master internazionale di secondo livello sulla Food Innovation, organizzato presso UNIMORE (Università di Modena e Reggio Emilia) dal Future Food Institute in collaborazione con l’Institute For the Future di Palo Alto.  Il nostro Alberghiero “Costaggini” sta aggiungendo questo tassello fondamentale alla sua didattica, certo come è che il cibo sia cultura, economia, salute, sostenibilità.

Foto: EMILI ©

 

Print Friendly, PDF & Email